CATANIA – Il consiglio comunale di Catania, presieduto da Sebastiano Anastasi, ha dato il via libera nella seduta di ieri al progetto di aggiornamento del Masterplan al 2030 dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania, come previsto dalla legge regionale 65/1981. Il piano di sviluppo dell’aeroporto, predisposto dalla società Sac che gestisce lo scalo, è stato votato favorevolmente dai 22 consiglieri presenti, insieme con 8 emendamenti. La proposta è stata illustrata in Aula dall’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Paolo La Greca, alla presenza del sindaco Enrico Trantino.
Il documento, che dovrà in ultimo essere approvato dalla Regione, costituisce una variante allo strumento urbanistico vigente, come ha sottolineato l’assessore La Greca, in quanto l’ampliamento dell’area aeroportuale è previsto su dei terreni che non erano stati inclusi nel precedente Masterplan approvato dalla Regione nel 2007.
Cosa prevede il progetto?
Il progetto nello specifico riguarda:
l’ampliamento del sedime aeroportuale, prevalentemente verso sud e ovest, da svilupparsi su terreni in parte agricoli e in parte sopra lo scalo ferroviario Bicocca, il cui fascio di binari sarà interrato e le cui installazioni in parte rilocate (progetto da realizzarsi a cura di RFI e non compreso nelle opere previste dal Master Plan);
la realizzazione di una nuova pista di volo, della lunghezza di circa 3.000 metri, collocata a sud della pista esistente, che sarà trasformata in taxiway;
la ristrutturazione e l’ampliamento dell’aerostazione esistente;
la riorganizzazione del sistema parcheggi e accessibilità;
la riorganizzazione e pianificazione funzioni ed edifici airside.
I quattro emendamenti
La delibera, che ha ottenuto l’immediata esecutività, è stata approvata con quattro emendamenti dell’Amministrazione posti al voto dell’Aula (uno relativo all'”accompagnamento sociale” dei proprietari degli immobili e degli assegnatari di alloggi di edilizia popolare da espropriare), e quattro fatti propri dall’Amministrazione e presentati da diversi consiglieri: uno da Giovanni Magni (primo firmatario), due da Erio Buceti presidente X Commissione, uno da Valentina Saglimbene (prima firmataria). L’Assemblea cittadina ha anche approvato l’ordine del giorno “Adeguamento del MasterPlan 2030 con un Piano Idrico Sostenibile”, proposto dal gruppo Mpa.