Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio dell’Arma di Catania, avviato durante il periodo pasquale e che proseguirà fino alle festività del 1° maggio, i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, in particolare quelli del C.do Stazione e del Nucleo Operativo, unitamente al personale della C.I.O. – Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia”– coadiuvati anche dalle forze di polizia locale, hanno messo in campo un articolato dispositivo per la prevenzione e il contrasto all’illegalità diffusa, all’abusivismo commerciale e alle frodi alimentari nel quartiere di San Giovanni Galermo, attraverso sia attività ispettive presso bar e chioschi, che controlli alla circolazione stradale. Al riguardo, tra gli esercizi commerciali verificati, un chiosco situato proprio in un’area centralissima del quartiere, aveva occupato con tavoli e sedie parte del marciapiede prospiciente il locale, a discapito del passaggio dei pedoni e, per tale motivo il titolare, un 32 enne catanese, è stato sanzionato per 173 euro per occupazione di suolo pubblico.
Nei pressi di piazza Chiesa Madre, i Carabinieri hanno invece chiesto a uno degli ambulanti dediti alla vendita di prodotti ittici, i documenti necessari per espletare quella particolare attività commerciale itinerante, tuttavia l’uomo, un 65 enne di Catania, non era in possesso né dei requisiti professionali, né di alcuna autorizzazione amministrativa, venendo per questi motivi sanzionato per 3.406 €. Inoltre, poiché aveva abusivamente disposto svariate cassette di pesce sul marciapiede, il commerciante è stato anche multato per tale illecito, mentre il pescato che aveva in esposizione, circa 2 kg, è stato sequestrato e tolto dal commercio poiché privo di tracciabilità. Infine, nel corso degli accertamenti, i militari si sono altresì accorti che il furgoncino sul quale l’uomo aveva trasportato il pesce, era sprovvisto della prevista copertura assicurativa e, per tale motivo, il mezzo è stato sequestrato, con una sanzione di 866€.
In merito invece alle attività su strada, svariati i posti di controllo “dinamici” dislocati lungo le arterie stradali maggiormente trafficate; nel frangente, gli equipaggi hanno dapprima fermato e controllato 20 veicoli e 39 persone, elevando 4 sanzioni per il mancato rispetto del Codice della Strada (mancata copertura assicurativa e guida con il cellulare), per poi occuparsi anche dei controlli a carico di 5 persone sottoposte alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, le quali erano tutte regolarmente in casa.