Il rafforzamento dei controlli ai passeggeri in partenza, eseguiti dagli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Catania ha consentito, ancora una volta, di individuare e denunciare un passeggero in possesso di oggetti vietati, occultati all’interno del bagaglio.
I fatti sono accaduti nelle prime ore del mattino, quando un catanese di 46 anni, al momento di intraprendere un viaggio aereo diretto a Pescara, ha consegnato il proprio bagaglio al relativo check-in per stivarlo sull’aeromobile.
Come accade per tutti gli oggetti destinati a essere caricati in aereo, il bagaglio è stato sottoposto al controllo radiogeno di sicurezza, evidenziando così la presenza al suo interno di un tirapugni, ossia un oggetto atto a offendere di cui è severamente vietato il porto.
Il proprietario del tirapugni è stato, pertanto, denunciato per il reato di porto abusivo di strumenti per l’offesa alla persona, previsto dall’art. 4 della legge 110 del 1975 mentre l’oggetto vietato è stato posto in sequestro.