Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato negli stabilimenti balneari della fascia costiera di Catania, in particolar modo quelli frequentati dalla movida, così come disposto dal Questore a tutela del rispetto delle regole e della sicurezza dei frequentatori dei locali. Nello specifico, nei giorni scorsi, gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine e della Divisione Polizia Amministrativa hanno effettuato alcuni controlli nei lidi del litorale di viale Kennedy a Catania, unitamente a personale dello Spresal, dell’Asp Igiene pubblica e Veterinaria, del Corpo Forestale della Regione – Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare e dell’Ispettorato del Lavoro.
Tra i controlli eseguiti in un lido sono state riscontrate alcune irregolarità legate al rapporto di lavoro di un solo dipendente. In particolare, è emerso un caso di lavoro nero, come appurato dall’Ispettorato del Lavoro. Infatti, un lavoratore è risultato non regolarizzato, per cui è stata contestata una sanzione di 3900 euro. A riguardo, lo Spresal effettuerà ulteriori accertamenti sia in merito alla regolarizzazione o meno del lavoratore, entro i termini di legge, e sia sulla posizione di tutti gli altri lavoratori, in particolar modo sulla documentazione legata a corsi di aggiornamento, buste paga e certificati di varia natura.
L’attività di controllo integrato, operata da più enti, ha consentito di raggiungere negli ultimi mesi importanti risultati in ordine al rispetto di tutte le normative, soprattutto, a tutela dei cittadini. L’azione sinergica tra le forze scese in campo ha permesso, altresì, di operare controlli meticolosi tali da assicurare anche il rispetto delle normative sui luoghi di lavoro, a tutela degli impiegati e per la sicurezza degli avventori.