CATANIA – Una folla commossa ha dato questa mattina l’ultimo saluto a Enzo Trantino, avvocato e politico della destra di lungo corso, spentosi lo scorso giovedì.
Tra i presenti, oltre al figlio Enrico, sindaco del capoluogo etneo, e al nipote Ivan Albo, consulente della Città Metropolitana di Catania, anche diversi esponenti della destra come Salvo Pogliese, il ministro alla Protezione Civile e alle Politiche del Mare, Nello Musumeci, il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, e tante altre personalità della politica, anche della sinistra.
La cerimonia funebre
Durante la cerimonia monsignor Luigi Renna ha parlato di Enzo Trantino come un uomo d’altri tempi e di grande dirittura morale che ha contribuito a rendere sempre più grande questa città. Un uomo impegnato anche nella scrittura. Il presidente dell’ordine degli avvocati di Catania, Antonino Guido Distefano ha detto: “Enzo Trantino aveva una cultura classica ed era un grande oratore. Nell’immaginario collettivo sapeva rendere fluido e trasparente il ragionamento. Lui rendeva nitide e chiare le parole. Lui in 60 anni di professione ha formato tanti ragazzi, che adesso sono avvocati maturi. Il garbo, la gentilezza e la tenerezza sono sempre state la cifra di Enzo Trantino. La ferita per la famiglia può essere smorzata dal ricordo. Consegno un fascicolo nelle mani del figlio Enrico”.
Infine il presidente della Camera Penale di Catania, Francesco Antillo, ha ricordato come indossasse la toga mai senza parole e il nipote Alessandro lo ha ricordato molto commosso per i suoi modi di fare sempre dolci e gentili. Al termine del rito funebre una processione ha raggiunto la vicina chiesa della Badia di S.Agata.