Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti operate da parte dei militari dell’Arma di Catania, con particolare riguardo, in questa circostanza, al contrasto dello smercio di droghe in prossimità di istituti scolastici. Proprio in tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante hanno arrestato un ragazzo di origini straniere di 20 anni, residente nel centro cittadino, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

In particolare gli investigatori, all’esito di specifiche acquisizioni informative, hanno deciso di “tenere d’occhio” il giovane, più volte notato presso un chiosco situato tra un istituto superiore e a una scuola media del centro di Catania, proprio all’orario di entrata e di uscita degli studenti. Per far ciò, i militari hanno quindi organizzato un servizio di pedinamento e appiattamento “discreto e a distanza”, mimetizzandosi tra i passanti, attività che gli ha così permesso di notare come il soggetto fosse particolarmente impegnato a trafficare con un pacchetto di sigarette, dal quale però non ne veniva estratta mai una.

Immediato a quel punto il blitz dei Carabinieri, che dopo essersi rapidamente avvicinati al ragazzo, per prima cosa gli hanno chiesto di fornire i documenti. Per tutta risposta, invece di mostrare la carta d’identità, il 20enne ha invece iniziato ad agitarsi e balbettare, dichiarando che “non aveva fatto nulla”, anche se non gli era ancora stata contestata alcuna condotta illecita. Proprio questo affannarsi a giustificare la propria presenza in quel posto, atteggiamento pienamente in linea col proverbio latino di origine medievale “excusatio non petita, accusatio manifesta”, ha ulteriormente confermato l’ipotesi investigativa dei militari, che hanno chiaramente compreso l’inutile tentativo del ragazzo di nascondere qualcosa.

Ed effettivamente, nel pacchetto di sigarette che teneva in mano, il pusher aveva nascosto 15 grammi di marijuana. Visto quanto aveva con sé, i militari hanno poi deciso di perquisire anche la sua abitazione dove, nella camera da letto, hanno recuperato 2 bilancini di precisione e altra droga, ben 250 grammi di marijuana. Tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato e il pusher, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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