Nel corso dei servizi notturni di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volante, durante la perlustrazione in via Armando Diaz a Catania, hanno individuato due motoveicoli, all’interno dei box garage di un caseggiato, entrambi con le targhe coperte. A bordo di uno dei due veicoli un individuo con il volto travisato da uno scaldacollo alto, mentre sull’altro due soggetti, entrambi col volto travisato da passamontagna. Alla vista degli agenti i conducenti hanno accelerato repentinamente cercando di dileguarsi.
A quel punto i poliziotti hanno iniziato un inseguimento, comunicando via radio alle altre volanti quanto stava accadendo. Durante la corsa gli agenti sono riusciti a tenere sempre a vista il motoveicolo con a bordo i due soggetti, mentre l’altro, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Giunti in via Antonio Locatelli il conducente del motoveicolo ha perso il controllo del mezzo impattando rovinosamente al suolo.
Lo stesso è stato immediatamente bloccato ed identificato quale un 23enne pluripregiudicato catanese, mentre il passeggero è riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le proprie tracce. In questo frangente, a causa dell’inseguimento, anche la Volante ha perso aderenza andando ad impattare su di un cassone scarrabile. L’uomo fermato è stato sottoposto a perquisizione che ha consentito di rinvenire chiavi alterate e grimaldelli. A seguito del sinistro i poliziotti hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. In relazione a quanto accaduto gli agenti hanno arrestato il 23enne per tentato furto aggravato in concorso, con persone rimaste ignote e per resistenze e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per possesso di chiavi alterate e grimaldelli e danneggiamento aggravato a beni dello Stato.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno lo stesso è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato, mentre, il soggetto è stato sottoposto all’obbligo quotidiano di presentazione alla P.G., obbligo di dimora nel comune di residenza e divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 08.