Si è concluso il Primo Turno della Coppa Trinacria, edizione 2024/25.
La doppia sfida con gare di andata e ritorno, tra Robur Letojanni e Fiamma Antillo, vede uscire i letojannesi con un bilancio positivo. Il pareggio a reti inviolate, maturato al Comunale C. Smiroldo, è sufficiente a garantire il passaggio del turno alla fase successiva, in virtù della vittoria casalinga di sabato 14 dicembre.
All’andata, al vantaggio della Robur su calcio di rigore con Giuseppe Leo, aveva risposto sempre dagli undici metri il capitano antillese Gianluca Sturiale. Nel finale, la zampata in acrobazia di Carmelo De Luca fissava il risultato sul 2-1.
Tra i due scontri, società molto attive nel mercato di riparazione, con un cambio di casacca che ha visto protagoniste le due formazioni. Giuliano Sturiale si è infatti trasferito dalla Fiamma Antillo alla Robur Letojanni.
Padroni di casa che devono fare a meno di Nicola Cardone e del tecnico Nello Miano, espulsi durante il match d’andata. In panchina siede Guglielmo Mastroeni. Tra i pali ritorna Carmelo Cardone, nonostante si pensasse ad un’altra chance per il giovane Luca Smiroldo. In difesa vengono schierati Muscolino, Mastroeni, Di Pietro e Lo Giudice. Linea mediana composta da Ponzio, Pagano e Smiroldo a supportare gli esterni Lo Schiavo e Lo Giudice. In attacco Gianluca Sturiale.
Mister Nico Rovito deve far fronte ad alcune defezioni e ricostruisce la linea difensiva con Ruggeri in porta, Alaimo, Curcuruto, Palella e Cacciatore. A centrocampo Cipolla in cabina di regia, affiancato da Galeano e Alberto. Sulle corsie offensive laterali, Zagami e Leo pronti ad innescare le incursioni dell’unica punta Steve Cannavò. Subito a disposizione i nuovi acquisti Bracciolano, Sturiale e Lucifora.
La prima occasione passa dai piedi di Cipolla che, su calcio di punizione, non riesce ad angolare e favorisce la presa di Cardone. Era stato abile, Zagami, a procurarsi il fallo dal limite dell’area.
Fasi iniziali con la Robur che tenta di schiacciare gli avversari nella propria metà campo, ma senza impensierire in maniera incisiva la retroguardia antillese. Ci prova Leo, al 14’, ma la conclusione viene deviata in angolo. Pochi minuti e un traversone di Alaimo verso l’area si rivela più insidioso del previsto. Anticipa di testa Muscolino, con un retropassaggio da brividi per Cardone che si fa però trovare attento e blocca la sfera.
L’occasione più netta passa dai piedi di Matteo Alberto. È il 25’ e la Robur spinge sulla corsia sinistra, dal cambio di fronte opposto recupera un buon pallone Leo, lesto a servire Alberto che conclude con estrema precisione a rete. La palla impatta sulla traversa interna e sbatte poco lontano dalla linea di porta. Rimane il brivido sugli spalti, ma l’azione sfuma.
Insistono gli uomini di Rovito, approfittando del buon momento e innescano in un contropiede rapido Giuseppe Leo che, dopo trenta metri di corsa si ritrova a tu per tu con Cardone. L’estremo difensore esce dai pali e ipnotizza l’attaccante roburino che riesce comunque a concludere, ma il tiro si spegne alla destra del palo.
Reagiscono i locali, creando due opportunità per andare in vantaggio nel giro di pochi minuti, prima con Muscolino che trova la risposta attenta di Ruggeri, poi con Smiroldo che calcia con estrema frenesia e spedisce alto sopra la traversa.
Al 39’ un risentimento muscolare costringe Ruggeri ad abbandonare il campo, sostituito da Santoro. Il giovane portiere si fa trovare pronto e dopo un solo giro d’orologio dall’ingresso in porta, devia in angolo la rasoiata da fuori area di Mastroeni.
Il primo tempo si conclude a reti bianche e, in avvio di ripresa, arriva l’esordio di Giuliano Sturiale contro la propria ex squadra. Dopo pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi, anche Gianluca Sturiale è obbligato a lasciare il terreno di gioco, a causa di un affaticamento già visibile durante la prima parte di gara.
I ritmi sono spesso spezzettati da continue interruzioni, ma è la Fiamma Antillo ad avere qualche spunto in più, soprattutto nelle fasi iniziali. Santoro si fa trovare attento in un paio di occasioni e la linea difensiva guidata da Palella e Curcuruto argina le incursioni locali, ispirando buone ripartenze sulle corsie laterali, dove Leo e il neo entrato Sturiale risultano spesso incontenibili, senza però riuscire ad incidere in zona goal.
Di Pietro sfiora due volte la rete, prima al 77’ colpendo di testa da corner, poi a pochi minuti dal 90’ mandando ampiamente a lato. Entra Carmelo De Luca nel quarto d’ora finale, alla ricerca del graffio decisivo, ma le fasi di gioco si avviano sempre di più verso lo 0-0, nonostante lo stesso De Luca, in combinazione con Leo e Sturiale, cerchi di trovare la rete che possa mettere in cassaforte la qualificazione.
Nei minuti di recupero antillesi in dieci per l’espulsione di Alessio Mastroeni e triplice fischio. Da segnalare, un calcio di rigore per parte richiesto e non assegnato dal direttore di gara durante la ripresa. In entrambi i casi l’arbitro si trovava in ottima posizione e ha deciso per la regolarità degli interventi.
Ai quarti di finale accede la Robur Letojanni.
Un doppio confronto intenso, 180 minuti in cui le squadre si sono affrontate a viso aperto e hanno tenuto i giochi in bilico fino all’ultimo secondo. Ha la meglio la formazione del presidente Lo Monaco, ora in attesa di conoscere gli avversari da affrontare nel prossimo turno.