FRANCAVILLA DI SICILIA. L’obiettivo è quello di sviluppare nei più piccini un sentimento di familiarità con il museo della propria città, perché sia concepito come spazio di appartenenza, accogliente e accessibile. In programma piccole drammatizzazioni, anche sotto forma di improvvisazioni, che ripercorrono i miti più significativi dell’immaginario greco. Al Museo MaFra di Francavilla di Sicilia, l’archeologia sceglie il linguaggio del teatro per il progetto “Il mito va in scena al museo”, laboratori di recitazione gratuiti ispirati al mito e ai reperti, dedicati ai bambini e finanziati dal Parco archeologico Naxos Taormina della Regione Siciliana. Da marzo a giugno, infatti, il Museo Archeologico Ma.Fra di Francavilla di Sicilia – cogestito dal Parco e dal Comune – ospita otto laboratori teatrali a tema: da Demetra e Persefone a Eracle, da Afrodite ad Artemide, prenderanno spunto dagli stessi reperti museali, concepiti come “attivatori di storie”. Un progetto dell’associazione Dracma, gestore dei servizi aggiuntivi del Museo Mafra grazie a una convenzione siglata con il Parco e il Comune. Il coordinamento è dell’archeologa Grazia Salamone, presidente di Dracma e specializzata in didattica museale, e di due attori professionisti, Graziana Parisi e Daniele Segalin (Theatre Degart), con una lunga esperienza nel teatro contemporaneo creativo e nella pedagogia teatrale. A concludere gli incontri, il 7 giugno, sarà la produzione di uno spettacolo originale in cui i bambini guideranno le proprie famiglie alla scoperta del museo raccontando e mettendo in scena il soggetto da loro scelto fra le figure mitologiche. Il calendario degli appuntamenti è il seguente: 15 e 22 marzo, 26 aprile, 3, 10, 17 e 31 maggio, 7 giugno; durano 2 ore e sono destinanti a bambini fra i 7 e i 10 anni d’età. L’ultimo incontro sarà dedicato alla ‘restituzione’ alle famiglie in forma teatrale per rendere la comunità consapevole delle esperienze vissute dai bambini all’interno del museo; e offrire anche agli adulti l’opportunità di (ri)scoprire il museo con modalità e linguaggi inediti. Ogni laboratorio prevede tre momenti: il tour del museo alla ricerca dei materiali ‘attivatori di storie’ fra pìnakes (quadretti votivi in terracotta), antefisse, statuette, frammenti ceramici e monete; il racconto per immagini con le fonti materiali e iconografiche utili alla narrazione e letture ad alta voce per il coinvolgimento diretto dei partecipanti; infine il laboratorio teatrale dove sperimentare movimenti scenici, improvvisazione fisica e vocale, cura della gestualità, della mimica e dell’azione. Il Museo archeologico di Francavilla di Sicilia (Ma.Fra) è stato realizzato nel 2020 con una convenzione fra il Parco archeologico Naxos Taormina e il Comune di Francavilla di Sicilia. È allestito a Palazzo Cagnone e ricostruisce la storia greca della città, scoperta solo nel 1979 durante alcuni lavori edilizi. Concepito secondo le più attuali norme ICOM su accessibilità e fruizione, il Museo Mafra include una Sala Immersiva con animazioni digitali e una Sala Didattica attrezzata con schermi e tavoli touch screen con giochi interattivi destinati all’apprendimento dei bambini secondo la formula dell’edutainment (educare/insegnare divertendo).
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