GIARDINI NAXOS. L’Amministrazione comunale di Taormina sta cercando di risolvere nel più breve tempo possibile l’atavica questione relativa all’approvvigionamento idrico. E per fare ciò nei giorni scorsi il sindaco Cateno De Luca ha dato mandato all’Asm di scavare un nuovo pozzo di 120 metri nella zona della sorgente Sifone. Una notizia che ha messo adesso in allarme la sezione del Partito Democratico di Giardini Naxos che, con una nota stampa, ha fatto sapere come il Comune di Giardini Naxos debba preoccuparsi non poco della decisione di De Luca, visto che anche la popolazione del centro naxiota usufruisce dell’acqua proveniente dalla sorgiva Sifone. A tal riguardo i dem hanno portato a conoscenza Palazzo dei Naxioti del fatto che la fonte Sifone sia di proprietà del Comune giardinese, con atto di acquisto risalente addirittura al 1891, e che Taormina non può utilizzarla tutta per sé. Il Circolo democratico sostiene anche che i rioni di Ortogrande e del centro storico da sempre attingono il prezioso liquido proprio da Sifone e anche dal serbatoio Ciminello, motivo per cui per i democratici serve adesso chiarezza per comprendere come risolvere l’annosa problematica che sta affliggendo sia la Perla dello Jonio che Giardini, in un’estate, come quella che si sta attraversando, in cui la siccità sta compromettendo anche il settore agricolo in tutta la Sicilia.

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