Dopo il grande successo dello show unico all’Arena di Verona dello scorso settembre, Levante avrà modo di salire ogni sera sul palco accompagnata dalla sua band di sempre (Alessio Sanfilippo alla batteria, Alessandro Orefice alle tastiere, Matteo Giai al basso, Eugenio Odasso alla chitarra, Lorenza Giusiano e Elisa Semprini ai cori) offrendo al suo pubblico uno spettacolo inedito che sceglie di sviluppare alcune suggestioni visive e musicali dell’Arena in un abito rinnovato che, come solo in teatro può accadere, offre un contatto più stretto, intimo e accogliente.
Insieme alle immancabili hit live, verranno proposte alcune perle che mancano in scaletta da tanto. Alcune canzoni sono state rivisitate grazie all’aggiunta di strumenti come il violino e il contrabbasso elettrico che le portano su tappeti armonici più vicini al trip-hop che al sound originale.
Il teatro sarà la casa dove Claudia Lagona (questo il vero nome di Levante) darà voce all’ultimo album “Opera Futura” e ripercorrerà insieme al pubblico anni di costruzione, anni che coincidono con la pubblicazione dei suoi 5 dischi, canzoni che hanno costellato la sua strada alternandosi alla scrittura dei suoi 3 libri, colonne sonore, concerti in Italia e all’estero e molto altro. In scaletta anche l’ultimo singolo “Mi Manchi”, appena pubblicato in versione live dall’Arena di Verona.
Questi appuntamenti saranno un vero e proprio passo verso il futuro per Levante che dopo aver festeggiato i suoi primi 10 anni di carriera è pronta ora per costruire i prossimi 10 anni di musica, parole e molto altro.
Il 2023 appena concluso è stato un anno davvero straordinario per l’artista che in “Levante Ventitré – Anni di voli pindarici” (disponibile in esclusiva Paramount+) ha voluto condividere con il suo pubblico – attraverso documenti inediti, foto e video – stralci di momenti intimi e preziosi strappati dal dietro le quinte, riflessioni, retroscena, riti scaramantici, momenti di gioia ma anche momenti di smarrimento dei 12 mesi appena conclusi e non solo.
“Levante Ventitré – Anni di voli pindarici” è un viaggio tra gli stati d’animo che hanno guidato le parole della cantautrice che nella lunga intervista esclusiva ha raccontato per la prima volta la profonda trasformazione, esteriore e interiore, che l’ha attraversata portandola a un nuovo modo di concepire il futuro, quello a cui oggi Levante guarda con occhi curiosi in attesa di altri traguardi da raggiungere.
L’anno appena concluso, il 2023 appunto, è stato un anno di grandi soddisfazioni, ma anche di terremoti e di nuove ricostruzioni: Levante ha compreso il significato di essere madre dopo un inizio avvolto nel buio dopo la nascita di sua figlia Alma Futura, ha pubblicato un album necessario e complesso (“Opera futura”), ha partecipato per la seconda volta al Festival di Sanremo arrivando alla posizione n. 23 con un brano che è stato un rischio ma anche una grande opportunità (quella “VIVO” che è stata giudicata a volte più dall’aspetto e dal “nuovo look” della sua autrice, più che dal brano in sé) è salita per la prima volta sul palco dell’Arena di Verona per chiudere un cerchio, un decennale importante (segnato da un altro 23 ossia quello del suo primo Forum di Assago), e aprire un nuovo capitolo che la porterà oggi a calcare i palchi di 23 teatri italiani.

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