Santa Teresa di Riva – Per Sebastiano Ragusa, undici anni, originario della cittadina jonica, lo scorso martedì sera è stata più di una semplice partita di calcio: è stato un sogno che si è materializzato sull’erba sacra dello stadio Giuseppe Meazza in San Siro.
Il giovanissimo centrocampista, tesserato per l’Academy Project e ferventissimo tifoso interista, ha avuto l’opportunità unica di vestire i panni di “mascotte” per la sua squadra del cuore, accompagnando in campo un giocatore nerazzurro all’inizio del cruciale match di Champions League contro il Liverpool.
Nonostante l’esito finale della gara, che ha visto la sconfitta della beneamata, l’emozione provata da Sebastiano è stata immensa e indimenticabile.
L’Emozione di San Siro.
”Calpestare l’erba di San Siro è stata una gioia immensa”, è il pensiero che, senza dubbio, il giovane Sebastiano porterà con sé a lungo. Scendere in campo con i riflettori puntati, sentire il boato del pubblico e trovarsi a pochi passi dai suoi idoli sportivi rappresenta il coronamento di un desiderio per qualsiasi bambino appassionato di calcio.
L’esperienza non si è limitata solo alla passerella iniziale. Sebastiano ha vissuto in prima persona l’atmosfera elettrizzante di una sfida di Champions, un ricordo che ora potrà raccontare con orgoglio non solo ai suoi compagni di scuola, ma soprattutto ai ragazzi che, come lui, militano nel Settore giovanile dell’Academy Project, fornendo un esempio concreto di come la passione possa, talvolta, superare il campo da gioco e arrivare ai grandi stadi internazionali.


