MILAZZO – Quando si incappa in una sconfitta, è piuttosto comune aggrapparsi nella retorica della seconda possibilità. Ma bisogna coglierla e avere la determinazione di rialzarsi. Solo una settimana fa, il Milazzo si leccava le ferite dopo la dolorosa caduta per 1-0 contro la Leonzio, che aveva inflitto il primo ko stagionale ai mamertini. Invece, dal termine della decima giornata di campionato, gli uomini di Angelo Bognanni sono tornati a sorridere, dimostrando che lo scivolone in casa della vecchia Signora del calcio siciliano non è stato che un normale incidente di percorso. Forse una momentanea e talvolta inevitabile vertigine, causata dall’altitudine della vetta.

Il compito dei rossoblù locali non era tuttavia dei più semplici, considerando che al Marco Salmeri l’avversario di turno aveva le fattezze del Modica, ovvero, insieme al Vittoria, una delle altre due coinquiline del primo posto. Come già verificatosi con la Real Siracusa, a decidere le sorti di questo monocromatico scontro diretto è stata la rete siglata in extremis da Gabriele Franchina, peraltro sempre nel medesimo istante. Per piegare le resistenze dei rossoblù ospiti, infatti, il difensore con il vezzo dell’attaccante ha dovuto attendere il 95′. Riprendono così a volare in solitaria sul girone B di Eccellenza le aquile milazzesi, tra l’entusiasmo del numeroso pubblico presente sugli spalti.

2-1: Milazzo vs Modica

Lo spettacolo del Salmeri (credits: Modica Calcio 1932)

Primo tempo: Maimone colpisce di potenza, La Spada risponde di testa

Visto l’elevato valore della posta in palio, le squadre si studiano vicendevolmente nel corso delle fasi iniziali del match, tant’è che la prima chance degna di nota si registra al 19′. Un chirurgico Franchina lancia dalla metà campo La Spada, il quale elude le maglie della difesa modicana e prova la conclusione a botta sicura. Provvidenziale, però, è la scivolata di Rossi, subentrato al 13′ all’infortunato Palmisano, che devia in corner. Sul seguente tiro dalla bandierina, lo stesso La Spada si cimenta in un eurogol con una sforbiciata da figurine Panini: bella l’idea, ma non altrettanto la precisione.

Precisione che, invece, non manca a Maimone, perché al 25′ l’ex centrocampista del Paternò sblocca il parziale con una staffilata di pregevole fattura, imprendibile per Piccioni, scoccata dal limite sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Successivamente, chi ha inaugurato le danze si trasforma in assist-man, smarcando Idoyaga, ma l’argentino apre troppo la diagonale. Al 32′ si riaffaccia in avanti il Milazzo: Franchina raccoglie un pallone vacante in mezzo all’area, ma lo spedisce sopra la traversa. Tuttavia, è il preludio a ciò che accadrà a breve. Al 36′, infatti, l’undici casalingo agguanta il pari grazie allo stacco di La Spada, che finalizza alle spalle di Pontet il cross dalla sinistra di Salvo.

Secondo tempo: il Milazzo sfiora il vantaggio, poi la gioia arriva al 95′

La ripresa comincia con un tentativo poco proficuo di Maimone al 9′, che batte fuori un piazzato dal vertice sinistro dell’area messinese. Al 17′ la formazione di Bognanni si riporterebbe in vantaggio con Salvo, ma la posizione del giocatore classe 2006 viene giudicata irregolare dal signor Bogo di Oristano su segnalazione dell’assistente Cono. Il Milazzo acquisisce fiducia e guadagna metri, al punto che al 67′ va in due occasioni a un soffio dal 2-1. Ciononostante, la doppia opportunità capitata sui piedi di Franchina viene neutralizzata prima da Pontet e, sull’immediato rimpallo, da un salvifico Mallia, che respinge di testa sulla linea.

Al 71′ il mancino di Diallo costringe agli straordinari il portiere di Pasquale Ferrara, bravo a rifugiarsi in angolo. A dieci minuti dal novantesimo, stavolta a recriminare sono i ragusani, che chiedono un penalty per un fallo di mano di Cassaro, non ravvisato dal fischietto sardo. A seguire, durante l’assedio cinto dagli ospitanti, su calcio di punizione Gatto serve Ferrè, che cerca di sorprendere Pontet con un’inzuccata rivelatasi innocua. Il numero uno del Modica, però, viene beffato all’ultimo assalto da Franchina, che al 95′ fa esplodere di gioia i tifosi del Marco Salmeri risolvendo a proprio favore una mischia nel cuore dell’area di rigore.

Il tabellino del match

MILAZZO: Piccioni, Foti, Cassaro, Dama (84′ Ozawje), Franchina, Bucolo, Gatto, Corso (74′ Scolaro), Salvo (94′ Locantro), Diallo (79′ Ferrè), La Spada (97′ Presti). A disposizione: Morabito, Iannello, Salamone, Kari. All. Angelo Bognanni

MODICA: Pontet, Mollica, Palmisano (13′ Rossi), Mallia, Cappello (82′ Success), Incastasciato, Maimone, Cacciola, Idoyaga (70′ Sapalo), Arquin, Vitelli (84′ Messina). A disposizione: La Licata, Rallo, Kondila, Triolo, Susino. All. Ferrara

Marcatori: 25′ Maimone (MO), 36′ La Spada (MI), 95′ Franchina (MI)
Ammoniti: Idoyaga (MO), Arquin (MO), Rossi (MO), Incastasciato (MO)
Arbitro: Stefano Bogo (Oristano)
Assistenti: Garofalo (Palermo), Cono (Palermo)

La classifica dopo la decima giornata

Milazzo 25; Modica, Vittoria 22; Città di Avola 21; Imesi Atl. Catania 18; Nebros 15; Leonfortese, Pol. Gioiosa 14; Città di Aci S. Antonio 12; Jonica 10; S.C. Palazzolo, Leonzio, Rosmarino 9; Città di Misterbianco, Real Siracusa Belvedere 5; Mazzarrone 4.

(fonte: comunicato stampa)

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