Santa Teresa di Riva – La Jonica esce dalla coppa e fallisce il primo grande obiettivo della stagione. Lo fa, in questa occasione, a testa alta come poche volte in questa stagione.
Mister Famulari, come all’andata mette da parte il modulo con trequartista e parte con un 3-5-2 che vede in campo il rientrante capitano Savoca nel ruolo di braccetto destro. Accanto a lui Giuffrida al centro con Ogouvidè sul fronte opposto. In mezzo a tutta fascia Sturiale e De Clò ai fianchi del triumvirato Bozzanga-Muniz-Lanza. In avanti l’ottimo Pisapia al fianco di Do Nascimento. Risponde il S. Venerina con un 4-3-3 pensante con in avanti a destra De Leonardis, Carbonaro e Sinatra.
Inizio traumatico per i padroni di casa che al 4’ sono sotto grazie ad una iniziativa di D. Scapellato che sulla sinistra supera tre avversari e dal fondo mette in mezzo per l’accorrente De Leonardis che insacca. La Jonica c’è e con Pisapia al minuto 8 e 10 si rende pericolosa. Al 12’ seconda mazzata per i giallorossi che perdono Do Nascimento espulso giustamente per fallo di reazione. Savoca e compagni non si perdono di animo e seppur con un uomo in meno dopo 10 minuti di riavvolgere il nastro prendono campo e si rendono pericolosi. Al 22’ Lanza (ancora molto bene) mette a lato un servizio di Sturiale. Al 37’ ci prova ancora Pisapia, respinge Bouallegue. Un minuto dopo un tiro cross di De Clò passa pericolosamente a lato della porta ospite. Al 40’ il gol dello strameritato pari. Corner di Bozzanga con Savoca che piomba come un falco sul primo palo ed al volo sotto l’incrocio realizza l’uno ad uno. Al 44’ un miracolo di Pontet nega la gioia del gol a Carbonaro.
La ripresa vede gli etnei più volenterosi. All’ 11’ ed al 12’ Pontet si supera su Carbonaro e De Leonardis. Franzino prende il posto del claudicante De Clò. Al 23’ l’episodio che può cambiare la gara. Fallo plateale di Gulli già ammonito, l’arbitro non se la sente di estrarre il secondo giallo tra le vibranti proteste dei padroni di casa. Al 28’ pallone perso in attacco da Franzino con conseguente ripartenza letale dei catanesi che bucano la porta dell’ottimo Pontet ancora con De Leonardis. La Jonica ci prova sino alla fine ma non riesce a superare la barriera difensiva avversaria.
Obiettivamente tra andata e ritorno i santateresini non hanno meritato l’eliminazione contro un avversario comunque molto organizzato formato da giocatori di esperienza con un modulo di gioco ben rodato. La buona Jonica vista in queste due gare avrebbe ben altra posizione in classifica rispetto a quella di campionato. Fattore che deve far riflettere soprattutto nel l’approccio a livello mentale e motivazionale a tutte le gare.


