È Nico Scandurra il terzo tecnico a sedere sulla panchina della Juvenilia in questa tormentata stagione.
In settimana erano giunte le dimissioni irrevocabili di Giovanni Velardi che, dopo sole tre giornate, ha rinunciato all’incarico a causa di insuperabili differenze di vedute col direttore sportivo Umberto Arena. Il campionato era iniziato con Christian Fiorentino alla guida tecnica, in sella per cinque partite.
La storica società messinese del presidente Marcello Greco punta così su Scandurra, la scorsa stagione in forza al Provinciale, con cui ha sfiorato i play off e raggiunto la semifinale di Coppa Trinacria.
Un compito difficile ma non impossibile, recuperare i sei punti che staccano i biancorossi dalla penultima posizione, attualmente occupata dalla Virtus Messina.
Nonostante una rosa ben allestita e segnali di ripresa, soprattutto nelle ultime uscite, a mancare sono stati i risultati. Otto sconfitte in altrettante partite rappresentano un ruolino di marcia da invertire per mantenere la categoria. Sono dieci le reti messe a segno finora, ma ben venticinque quelle subite.
Le prime cinque giornate, sotto la gestione Fiorentino:
Juvenilia – Provinciale 3-6
Virtus Messina – Juvenilia 4-1
Juvenilia – Calcio Saponarese 0-1
Virtus Rometta – Juvenilia 5-3
Juvenilia – Roccalumera 0-2
Subentra Velardi, ma le sorti della formazione non cambiano:
Robur Letojanni – Juvenilia 3-1
Fiamma Antillo – Juvenilia 3-2
Juvenilia – Vigor Itala 0-1
Adesso Scandurra eredita una situazione non facile, visto anche un calendario insidioso per questo finale di girone d’andata. L’esordio del tecnico sarà domenica 24 novembre in casa del Torregrotta, poi Nike tra le mura amiche e infine San Pier Niceto.
Il neo allenatore sarà affiancato in panchina dal vice Riccardo Brillante, con cui analizzerà il nuovo contesto e pianificherà, d’accordo con la società, eventuali interventi sul mercato di dicembre. L’obiettivo salvezza inizia adesso, con la ricerca dei primi punti del 2024/25.