La diciassettesima giornata del campionato di Seconda Categoria si conclude con alcuni risultati che sembrano già apparire come verdetti definitivi.
Vince con merito la capolista Nike, allungando il proprio dominio in classifica a ben sette lunghezze di distacco sulle inseguitrici. Un passo in avanti importantissimo per mettere un altro tassello verso la promozione diretta in Prima Categoria.
A farne le spese il Roccalumera Calcio, adesso in terza posizione. A Giardini Naxos termina 2-0. Sblocca il parziale il solito Dario Rigano in acrobazia al 42’, confermandosi sempre più capocannoniere del torneo. Il sigillo finale porta la prima firma stagionale di Mannino. La conclusione dalla distanza, con la complicità della deviazione decisiva di un difensore avversario, scavalca il portiere ospite e si insacca in rete.
Roccalumera sconfitto e superato in classifica da un’inarrestabile Vigor itala. I ragazzi di Bonfiglio hanno la meglio sulla Saponarese dopo un match pieno di emozioni e ribaltoni. Il vantaggio è dei tirrenici, con Mavilia che al 12’ è lesto a ribattere in rete una respinta corta dell’estremo difensore. Pareggia subito i conti Silipigni al 20’ dagli undici metri e al 38’ arriva la rimonta ad opera di Oliveri che si coordina e di testa chiude il primo tempo sul 2-1. Dagli sviluppi di un calcio di punizione al 67’ si concretizza il pareggio di Mavilia, autore di una doppietta, ma nel finale è Emanuel Tavilla, al ritorno dopo un lungo infortunio, a mettere in cassaforte la vittoria. Termina 3-2.
Finiscono a reti inviolate San Pier Niceto – Virtus Messina e Fiamma Antillo – Virtus Rometta. Due pareggi che accendono la bagarre playoff, ma che bloccano momentaneamente le ambizioni dei romettesi e dei messinesi. Dopo sei sconfitte consecutive, tornano a conquistare un punto gli antillesi.
Un girone di ritorno amaro fin qui per il Torregrotta che, tra le mura amiche, subisce una vera e propria goleada dal Provinciale. Ospiti in vantaggio al 24’ con Buscema su calcio di punizione e pareggio quasi immediato di Cerasuolo al 35’, ma per la restante ora diventa una sfida a senso unico. Saija su calcio di rigore, Spanò e Suria allungano il tabellino sull’1-4, prima che l’espulsione di Abate lasci i torresi in dieci uomini e comprometta definitivamente l’esito del match. Nei minuti finali la botta sicura da fuori area di Venuto e di nuovo Saija, decretano un punteggio che non lascia scusanti ai locali, adesso quasi matematicamente fuori dalla lotta al titolo dopo una prima parte di stagione incredibile. Termina 1-6.
Nel posticipo serale la Robur Letojanni fa visita alla Juvenilia, fanalino di coda del campionato e ancora bloccata a zero punti. Gli uomini di Rovito dominano per tutti i novanta minuti, concludendo la sfida con un secco 0-3. Apre le danze Giuliano Sturiale al 19’, poi ad inizio ripresa i letojannesi chiudono i conti in due minuti. Cipolla, prima ispira De Luca che di testa insacca alle spalle di Lahiru al 49’, poi su calcio di punizione diretto confeziona la seconda gioia personale al 50’. Robur al terzo successo nelle ultime tre uscite e ora in attesa di disputare i quarti di finale della Coppa Trinacria.