Santa Teresa di Riva – Il Natale siciliano recupera le sue radici più autentiche e si affida alla voce della tradizione. Domani, lunedì 22 dicembre, il Santuario della Madonna del Carmelo farà da cornice a «Viaggiu ‘tra lu cielu: a priera a Gesù Bambinu», uno spettacolo che promette di trasformare la memoria collettiva in evento culturale.
L’appuntamento, previsto per le ore 19.00, è il frutto del lavoro dell’Oratorio Madonna del Carmelo. Non si tratta di un semplice concerto, ma di un viaggio filologico e spirituale attraverso i canti della tradizione popolare isolana, quelle nenie e quelle “nuvene” che per secoli hanno scandito l’attesa del Natale nelle piazze e nelle case della Sicilia.
L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Santa Teresa di Riva, si inserisce nel solco delle iniziative volte a tutelare il patrimonio immateriale della regione. Sotto le arcate del Santuario, retto da don Ettore Sentimentale, la musica diventerà il tramite per unire generazioni diverse, dai giovani dell’oratorio ai custodi dei ricordi più antichi della comunità.
In un’epoca di globalizzazione dei costumi, l’operazione culturale portata avanti dall’Oratorio mira a restituire dignità alla lingua siciliana come lingua della devozione. Le melodie che compongono il “Viaggiu” sono testimonianze di una fede arcaica e profonda, capace di raccontare la Natività con una schiettezza e un’intensità emotiva che il tempo non ha scalfito.
L’ingresso, aperto alla cittadinanza, rappresenta un invito a riscoprire quella “preghiera a Gesù Bambino” che, tra le note dei pastori e i versi dei poeti popolari, continua a rappresentare il cuore pulsante dell’identità locale.


