Letojanni – C’erano una volta il Partito Comunista Italiano e quella grande famiglia politica che è stata il Pci e contemporaneamente i militanti di Democrazia Proletaria e di altre sigle di sinistra. C’erano una volta i comunisti. E ci sono ancora. Soprattutto nella Riviera Jonica messinese.

Nei giorni scorsi, infatti, a Letojanni, è stato fondato ex novo il Circolo territoriale jonico del Prc, il Partito della Rifondazione Comunista che, negli anni ’90 e i primi 2000, ha dato grande impulso politico alla sinistra italiana. Prima con il segretario Fausto Bertinotti e poi con i vari altri rappresentanti che si sono alternati nel corso di un decennio in cui questo partito ha subito sempre più frazionamenti al suo interno. Fino a scomparire anche da un territorio come quello della riviera jonica della Provincia di Messina, dove Stefania De Marco, attivista letojannese delle più intraprendenti, è stata chiamata a riaffermare la presenza dei giovani e meno giovani comunisti locali.

De Marco, nella seduta di qualche giorno fa, è stata infatti eletta segretaria della sezione territoriale jonica che raggruppa tutti i suoi centri, ovvero da Giardini Naxos fino a Scaletta Zanclea, compresi i paesi interni. La sede fisica ancora non c’è, ma l’idea è quella di aprirne una tra non molto. Nel frattempo i componenti del Circolo, intitolato a Lidia Menapace, e il cui responsabile organizzazione è Paolo Barbera mentre il tesoriere è Rosario Finocchiaro, durante l’assemblea a cui ha partecipato anche il segretario regionale, Nicola Candido, hanno già discusso e programmato una serie di iniziative, tra le quali c’è quella riguardante la questione del Ponte sullo Stretto di Messina.

La nuova segretaria, assieme agli altri compagni, hanno programmato per la prima decade del prossimo mese di febbraio un convegno su questo delicato argomento di cui attualmente si fa un gran parlare. Un’iniziativa che si terrà molto probabilmente proprio a Letojanni.

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