A Messina, la situazione delle società partecipate del Comune sta attraversando un processo di rinnovamento completo. I Consigli di amministrazione di Messina Servizi, Messina Social City, Patrimonio Messina Spa e Arisme hanno presentato le loro dimissioni, seguendo quanto già fatto da Amam e Atm. Questo azzeramento dei CdA delle partecipate è in linea con la richiesta di Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, e sostenuta dal sindaco Federico Basile, con l’obiettivo di ridefinire le governance di tutte le partecipate entro fine anno.

Per quanto riguarda le nomine, il nuovo CdA di Amam vede come presidente Paolo Alibrandi, noto per la vicinanza all’ex ministro Gianpiero D’Alia, affiancato dall’ingegnera Francesca Martello (che lascia Arisme) e da Salvatore Cosenza, bancario presso UniCredit e membro della segreteria provinciale di Sud chiama Nord.

In parallelo, Arisme è in fase di chiusura dopo aver completato alcuni impegni, trasferendo le responsabilità del risanamento nelle mani del commissario Schifani e del sub commissario Scurria, pur riconoscendo il contributo iniziale dell’ex sindaco De Luca.

Sviluppi sono attesi anche in altre partecipate: per Atm, si prevede la nomina di Carla Grillo, attualmente membro del CdA, come presidente. Quanto a Messina Servizi, Messina Social City e Patrimonio Messina Spa, si ipotizza la conferma degli attuali presidenti Interdonato, Asquini e Cacace che si sono distinti per l’ottimo lavoro svolto.

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