Una vera e propria “chiamata alla partecipazione sociale”, rivolta ai giovani dai 14 ai 34 anni. E’ ciò che arriva anche nel territorio di Nizza di Sicilia, grazie all’avvio del progetto “Spazio civico di comunità” che prevede numerose attività gratuite e l’opportunità di uno Spazio concreto per accogliere i giovani, valorizzare le loro risorse, rispondere alle loro domande, sostenerli nel loro percorso di realizzazione, rafforzando i valori educativi dello sport, la lealtà ed il rispetto reciproco.

Alcune associazioni del territorio, unendosi, si sono aggiudicate il finanziamento messo a bando da Sport e Salute SpA e promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’avvio di uno Spazio Civico di Comunità, che avrà la sede centrale a Nizza di Sicilia presso la Palestra delle Scuole Medie Vittorio Alfieri e in altre strutture presenti sul territorio, dove saranno offerte gratuitamente attività sportive ed extra sportive e sociali ai giovani, promuovendo il protagonismo giovanile e grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale.

“Il progetto Spazi civici di comunità è sviluppato in tutta Italia dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con noi – spiega il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma -. Ha non solo l’obiettivo di creare hub di aggregazione per i giovani del territorio con un programma di attività sportive, educative e sociali, che sia capace di attivare e valorizzare i talenti giovanili, ma anche quello di costruire nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva attraverso lo sport, dando vita ad iniziative di espressione creativa e artistica che siano rappresentative delle culture giovanili dei territori. Inoltre, attraverso questi “Spazi civici” – continua il Presidente Mezzaroma – si vuole promuovere uno stile di vita attivo e rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport, come lo spirito di squadra, l’impegno
continuativo, la lealtà e il rispetto reciproco, oltre a sensibilizzare l’associazionismo sportivo a creare o rafforzare network e presidi educativi per i giovani del territorio, in una prospettiva inclusiva e sostenibile”.

Il progetto, che durerà due anni, sarà aperto a chiunque vorrà iscriversi. A lavorare in sinergia come partner
del progetto saranno le associazioni: Asd Volley Nizza, Asd Che Basket, Asd Indoboard Italia e Iona S.a.s di
De Luca Francesco.

A queste associazioni si affiancherà l’impegno di molti volontari e professionisti per dar vita ad un programma di attività che oltre allo svago e al divertimento punta diritto all’ambizioso obiettivo di crescita sociale di tutta la comunità, trainata dalla forza propulsiva dei giovani.

“Siamo entusiasti di intraprendere questo nuovo percorso – dice il presidente dell’associazione Volley Nizza, Tommaso Rosario Santisi – che grazie al finanziamento ottenuto da Sport e Salute, ci permette di diventare il cuore pulsante di un’ iniziativa che vuole avere un ruolo attivo nella vita dei ragazzi. Ci proponiamo di offrire in collaborazione con altre associazioni, l’amministrazione comunale, volontari e professionisti occasioni di socializzazione ed aggregazione attraverso lo sport e momenti di crescita personale attraverso incontri e percorsi formativi. Questo progetto – conclude Santisi – va oltre lo sport, abbracciando aspetti come l’educazione, la cultura e la cittadinanza attiva. Parliamo non solo di un luogo fisico, ma anche di un capitolo di crescita sociale e di inclusione.”

Le attività proposte nello Spazio Civico “Sport is in the air” saranno: street volley, street basket, indoboard, laboratori artistico/naturale, laboratorio audiovisivo/digitale, street art, cineforum, laboratorio artistico/ambientale – Carnival Climate Change show.

Tutte le attività saranno seguite con attenzione al fine di perseguire anche l’obiettivo di integrazione attraverso specifiche attività saranno coinvolti anche operatori di sostegno alla disabilità, in modo da accompagnare i giovani a divenire essi stessi protagonisti della gestione dello Spazio Civico.

 

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