Prosegue la battaglia tra il Comune di Taormina e la Aditus per il Palazzo dei Congressi. Il Comune di Taormina ha dato incarico, al fine di costituirsi in giudizio in nome e per conto dell’ Ente
innanzi al Tribunale Amministrativo di Catania avverso il ricorso promosso da Aditus, agli
avvocati Gaetano Callipo del Foro di Gioia Tauro e Santi Delia del Foro di Messina.
Il Comune aveva aggiudicato nella passata legislatura un bando di gara per i servizi del Palazzo dei Congressi e così la gestione delle attività nell’immobile comunale era passata alla Aditus Srl, aggiudicataria della procedura. La gara è stata poi oggetto di successive decisioni della nuova Amministrazione, che si è ripresa le chiavi del Palazzo dei Congressi, decidendo di non voler dare più corso a quell’iter ed ha disposto la revoca in autotutela degli atti di gara.
Così le parti si stanno scontrando nelle aule di tribunale, dove la Aditus contesta l’operato del Comune di Taormina e i relativi atti assunti che hanno stoppato l’aggiudicazione del bando di gara. Dopo un primo “round” che era stato favorevole al Comune sull’istanza di un decreto cautelare che era stato chiesto dal privato, poi lo scorso luglio il Tar di Catania (Quinta sezione) ha accolto invece un ricorso della società nei confronti dei provvedimenti assunti dal Comune. Aditus, in particolare, ha chiesto l’annullamento della determinazione dirigenziale con la quale il Comune aveva revocato tutti gli atti di gara.
Aditus ha notificato all’ente in data 30/10/2023 ricorso innanzi al Tar di Catania avente ad oggetto la richiesta di annullamento, previa sospensione, della determinazione dirigenziale n. 228 del 23.10.2023 avente ad oggetto “Concessione dei servizi di promozione e gestione delle attività congressuali e di organizzazione degli eventi da svolgere nella struttura comunale denominata Palazzo dei Congressi- Conclusione del procedimento”.
Il Comune ha ritenuto ora opportuno provvedere alla costituzione in giudizio dell’ente, richiamando il fatto che “con la delibera di G.C. n. 343 del 13/11/2023, resa immediatamente esecutiva nelle
forme di legge, il sindaco è stato autorizzato a costituirsi in giudizio in nome e per conto dell’Ente
innanzi al Tar di Catania, avverso il ricorso promosso da Aditus ed al contempo sono stati individuati per la rappresentanza dell’Ente gli avvocati Callipo e Delia”.