Palermo entra a far parte del progetto Reinventing Cities. Un progetto che porta avanti la lotta contro il cambiamento climatico, che da troppo tempo affligge il nostro pianeta e le nostre città. Si tratta di una iniziativa che si sta muovendo a livello mondiale e che coinvolge alcune delle più grandi metropoli del pianeta.
A parlare di questa importante iniziativa sono stati, attraverso un comunicato ufficiale, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alla rigenerazione urbana Maurizio Carta: “Palermo entra nel gotha delle città più dinamiche e influenti a livello globale impegnate a combattere il cambiamento climatico, attraverso innovazioni nel campo urbanistico partecipando, insieme a Almeria, Bilbao, Bologna, Bruxelles, Glasgow, Milano, New York, Renca, Roma, San Antonio, San Francisco, San Paolo, Seattle e Venezia, alla quarta edizione di Reinventing Cities”.
Palermo entra in Reinventing Cities
Lagalla e Carta spiegano quali saranno le prime mosse che verranno attuate dopo l’ingresso nel progetto Reinventing Cities: “Il Comune di Palermo, infatti, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, attraverso il prezioso ausilio della Struttura Tecnica di Progettazione, nell’ambito delle politiche di rigenerazione urbana, parteciperà al bando internazionale per trovare soluzioni urbanistiche, economiche e sociali per la rigenerazione complessiva dell’ex Chimica Arenella, un’ex area industriale sulla costa che potrebbe costituire un nuovo epicentro per la rigenerazione dell’intero quartiere”.
L’orgoglio espresso dal primo cittadino e dal suo assessore porta anche a una serie di ringraziamenti per questo importante obiettivo raggiunto dalla giunta comunale di Palermo: “Perseguire questo obiettivo strategico attraverso un concorso internazionale è importante per rimettere Palermo nella scena mondiale delle città più sostenibili, creative, solidali e intelligenti. Ringraziamo il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, per aver promosso questa fertile collaborazione con Palermo, e il Direttore regionale, Silvano Arcamone, per averla resa operativa. Infine un ringraziamento a tutti gli uffici del Comune di Palermo che hanno lavorato con passione e competenza per raggiungere questo primo esito concreto”.