PATERNO’ – Prosegue l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nell’ attività di controllo del territorio, non solo per combattere le varie forme di illegalità diffusa, ma anche per garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale, a cui è strettamente legato il benessere di tutti i cittadini. In questo contesto, lo sforzo dei militari della Compagnia di Paternò è stato rivolto alla tutela delle bellezze naturalistiche che caratterizzano le zone rurali circostanti il paese, con l’arresto di un 45enne del posto per combustione illecita di rifiuti.
Un rivolo di fumo nero
In particolare, erano circa le 9 quando una gazzella della Sezione Radiomobile, che si trovava in contrada Tre Fontane, ha scorto in lontananza un rivolo di fumo nero. L’intuito investigativo dei militari ha consentito loro di non lasciar correre quel “segnale” e, perciò, decidere di seguirlo per verificare a cosa fosse riconducibile. Dopo alcune centinaia di metri, dunque, la pattuglia ha raggiunto il fondo agricolo nel quale era in atto il rogo, beccando il 45enne che stava gettando sul fuoco, nel quale già bruciava un materasso, altri rifiuti ingombranti di vario genere e di diversi materiali.
L’arresto
I Carabinieri sono subito intervenuti bloccando l’uomo, per poi procedere a ispezionare il terreno nel quale, in un angolo, hanno recuperato altri rifiuti che, molto probabilmente, sarebbero stati “smaltiti” sempre mediante incendio. Acquisiti, pertanto, tutti gli elementi necessari, i militari dell’Arma hanno arrestato il 50enne mettendolo così a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.