Santa Teresa di Riva – Ancora una volta, il sogno play-off si infrange per il Città di Santa Teresa. Davanti al proprio pubblico, i padroni di casa cedono il passo al Torregrotta, che si guadagna l’accesso alla finalissima.
La prima frazione di gioco è stata avara di grandi emozioni. Poco dopo la mezz’ora è Giovanni Gaeta con un tiro defilato a rendersi pericoloso. La sfera finisce di poco sul fondo. Al 39’ i torresi ci provano sulla fascia di sinistra: Ferlazzo mette in area, Battaglia aggancia e viene messo a terra. Viene fischiata la massima punizione cha Giordano insacca.
Al rientro dagli spogliatoi, c’è un Città di Santa Teresa più intraprendente. In pochi minuti i santateresini creano diverse occasioni da gol, senza mai trovare il corridoio giusto. Tre volte Ferraro è sfortunato. Il tiro al volo di Manuli è alto. Al 65’ lancio lungo di Mataj sulla corsia di destra, Antonio Isgrò aggancia e con un rasoterra perfetto indirizza la sfera per il tap-in vincente di Murò.
Il tecnico locale dà maggiore peso all’attacco. Dentro La Forgia. C’è anche Giuseppe De Salvo. Ed è proprio dai neo entrati che arriva il gol. La Forgia entrato in area viene fermato fallosamente da Ferlazzo. Anche in questa occasione il fischietto catanese assegna la massima punizione. De Salvo riaccende le speranze santateresine che con il passare dei minuti si affievoliscono. In pieno recupero Maimone ha l’occasione per portare la gara ai supplementari, ma Foti neutralizza la conclusione dell’attaccante rossonero. Per il Città di Santa Teresa resta l’amaro in bocca per un’altra occasione sfumata ai play-off.
Il Città di Santa Teresa è comunque il vincitore morale di questa stagione. Ha dimostrato che la passione, l’organizzazione e il cuore possono superare molti limiti, come quello dell’esborso di budget importanti in quella che resta pur sempre una Prima Categoria. I santateresini rappresentano un esempio di come il valore di un gruppo unito e determinato possa brillare più di qualsiasi cifra.