Letojanni – Grande entusiasmo a Letojanni per la riconferma dell’allenatore e dello staff tecnico della Robur Letojanni.
Dopo una stagione di successi e risultati positivi, culminati con la promozione in Seconda Categoria, la dirigenza ha deciso di premiare il lavoro svolto e dare continuità al progetto.
A poche ore dall’annuncio, arrivato nella giornata di ieri attraverso i canali social della società, abbiamo raggiunto il tecnico savocese raccogliendo le prime dichiarazioni.
Iniziamo dal campionato appena concluso. Prima esperienza in panchina, primo risultato ottenuto con la conquista della promozione in seconda categoria. Durante la scorsa estate si sarebbe aspettato una stagione così?
“È stata la mia prima esperienza alla guida di una prima squadra e non immaginavamo sicuramente un epilogo simile, perché comunque vincere non è mai facile. Ovvio che le ambizioni fossero quelle di fare bene, ma una stagione così non era certamente preventivabile. Soprattutto perché non siamo partiti al top, ma siamo stati bravi nel girone di ritorno a recuperare tutti i punti persi durante l’andata. La squadra è stata bravissima ad interpretare le partite e siamo così a riusciti ad ottenere un ottimo risultato, raggiungendo e vincendo la finalissima play-off”.
Gestire un gruppo formato da calciatori che, fino a pochi mesi prima, erano stati compagni di squadra o avversari, è stato un punto a sfavore o ha reso più facili la comunicazione e la costruzione del progetto e delle proprie idee?
“Insieme a tutto lo staff abbiamo avuto la fortuna di avere una rosa composta innanzitutto da uomini prima che giocatori. Questo è stato di fondamentale aiuto, sia nello svolgimento del lavoro durante la settimana che per la preparazione delle partite. Ovviamente durante l’anno ci sono state piccole problematiche o incomprensioni, com’è normale che ci siano, ma con la giusta maturità e attenzione sono state superate, così da poter andare a lottare tutti uniti per lo stesso obiettivo. I ragazzi si sono battuti in lungo e in largo per ottenere questo risultato”.
Il momento più difficile e quello più emozionante della stagione. Quali sono stati i principali ostacoli durante il percorso verso la promozione e come li ha affrontati?
“Il momento più difficile, a mio avviso, è stato sicuramente tra novembre e dicembre, quando la squadra non riusciva a raggiungere i risultati sportivi. Nonostante le prestazioni, in cui la squadra lottava sempre per conquistare la vittoria, spesso delle piccole disattenzioni venivano pagate a caro prezzo, facendoci perdere punti importanti. Sicuramente il periodo più “buio”, ma dal quale ne siamo usciti in maniera perfetta. L’emozione più grande è arrivata durante la finale play-off, una partita in cui è successo qualcosa di inaspettato, perché una squadra che lotta da metà del primo tempo in dieci uomini, poi in nove, infine in otto e con due rigori a sfavore, riuscendo a portare a casa la vittoria è qualcosa che nel calcio non si vede spesso. A mio avviso, un miracolo sportivo. Cercato e voluto con determinazione. Una delle emozioni più grandi della stagione assieme al triplice fischio nella finalissima contro la Virtus Messina”.
Letojanni è da sempre una piazza importante e di grande tradizione calcistica. Quest’anno l’inagibilità del “Mario Lo Turco” vi ha visti disputare le gare interne al “Comunale di Rina” a Savoca, diventato teatro di un’incredibile imbattibilità casalinga. Quanto è mancato Il supporto della città e dei tifosi?
“Letojanni è da sempre una piazza importante a livello calcistico e farne parte è motivo di grande orgoglio. Purtroppo l’indisponibilità del campo ci ha impedito di disputare le gare interne al “Mario Lo Turco”. Siamo stati ospiti del Comunale di Rina, a Savoca, dove siamo riusciti a fare molto bene. Ovviamente speriamo di poter giocare presto a Letojanni, così da avere il supporto dei tifosi e della città, che saranno senza dubbio determinanti per raggiungere i nostri obiettivi stagionali”.
Società e guida tecnica sembrano viaggiare nella stessa direzione. Arrivata l’ufficialità della riconferma in panchina, a breve bisognerà pianificare con la dirigenza gli interventi sul calciomercato e gli obiettivi per la prossima stagione. Mister Rovito, dove può arrivare questa squadra?
“Con la società abbiamo la fortuna di viaggiare nella stessa direzione. Abbiamo gli stessi principi e ideali e quindi ci viene semplice portare avanti questo tipo di progetto. Io ho il vantaggio, insieme allo staff tecnico, di avere alle spalle una dirigenza che ci permette di lavorare in totale serenità, trasmettendoci la totale fiducia. Questa per noi è una cosa importantissima. L’obiettivo primario per la prossima stagione, essendo una matricola, sarà fare del nostro meglio per raggiungere la salvezza. Qualcuno della nostra rosa di giocatori, per motivi lavorativi, dovrà purtroppo andare via. Sicuramente ci saranno nuovi innesti, ma ciò non toglie che i ragazzi che hanno disputato la stagione scorsa siano stati eccezionali, quindi si ripartirà da tutti quelli che hanno dato anima e corpo in questo progetto, di conseguenza credo sia giusto riconfermarli e integrarli con qualcuno che possa sposare il progetto e gli ideali che vogliamo portare avanti. Dove può arrivare questa squadra? Ovviamente in ogni circostanza giocheremo sempre per vincere e raggiungere la salvezza il prima possibile. Detto questo, sognare è lecito. Come abbiamo visto quest’anno, nel calcio può succedere di tutto. Mai dire mai!”
Con la riconferma dell’allenatore e dello staff tecnico, la Robur Letojanni si prepara per una nuova avventura in Seconda Categoria. In attesa del calciomercato estivo, gli obiettivi sembrano essere ben delineati: mantenere l’ossatura attuale e raggiungere la salvezza per poi puntare a risultati sempre più ambiziosi.