Roccalumera – Al Centro Sociale Giovanni Paolo II di Roccalumera si è tenuta la conferenza di presentazione del romanzo “La congiunzione imperfetta della solitudine”, di Nicola Cincotta.
L’evento, organizzato dall’Associazione Rocca, ha visto presenziare il professor Mario Gregorio e Simona D’Amico in qualità di esponenti dell’associazione ed Elena Fazio nel ruolo di moderatrice.
Cincotta ha raccontato ai molti presenti la genesi dell’opera, intervallata da un blocco dello scrittore che, una volta superato, si è manifestato nella dirompente stesura e ramificazione della storia. Ha ripercorso il proprio passato, la formazione culturale che ha acceso la scintilla della comunicazione nero su bianco e l’importanza dell’aspetto terapeutico della scrittura: non solo come realizzazione artistica, ma come strumento per tirare fuori le emozioni, analizzarsi e spesso capirsi fino in fondo.
Un punto in comune, quest’ultimo, col protagonista del romanzo: Il Dottore. Un uomo descritto volutamente senza nome, come a voler enfatizzare l’universalità delle emozioni della vita evitando di lasciarle ingabbiate dentro al microcosmo di un singolo individuo. Dietro al soprannome affibbiatogli potrebbe esserci chiunque. Il Dottore scrive continuamente durante la storia, utilizza la carta e la penna come unici confidenti e amici, avendo deciso arbitrariamente di isolarsi e di abbandonare la Sicilia per trasferirsi ai piedi delle Alpi. Lontano da tutto, dal passato e dalla famiglia. In particolare dalla figlia, con la quale il rapporto epistolare rimane intrappolato dentro la mancanza di coraggio nel decidere di inviare le numerose lettere a lei rivolte.
Come suggerisce il titolo, è la solitudine il nucleo centrale della tematica. In una congiunzione imperfetta che sarà possibile analizzare per i lettori solo dopo l’uscita del libro, prevista per novembre 2025 a cura della casa editrice milanese Bookabook.
Il pre-ordine, disponibile in crowdfunding sul sito ufficiale bookabook.it, sarà attivo fino al 15 maggio. Raggiunto il target delle 200 copie vendute, verrà distribuito in formato sia digitale che cartaceo in tutte le librerie d’Italia.
“Nessuna persona che aveva conosciuto negli anni era stata in grado di accettare la sua solitudine, era sempre arrivato al punto di dover decidere tra sé stesso e il mondo là fuori”. Si legge in un estratto esposto durante la serata.
Solitudine, dunque, come sentimento ma anche come scelta di vita, in quanto condanna e cura al tempo stesso. In uno strano equilibrio tra chi la cerca, come il protagonista, e chi invece la subisce.
“Questo romanzo nasce dall’idea principale della psicologia della solitudine”, afferma Cincotta, “ha una propria centralità nella narrazione, ma non viene esplicitamente classificata come positiva o negativa a priori, non si tratta solo di quella causata dalla mancanza di persone intorno a noi, ma anche dai pensieri e dai sentimenti che ogni individuo sviluppa e percepisce, dalle motivazioni o dagli eventi che portano a cercarla e viverla, come appunto capita al Dottore, che è mosso dai propri sbagli e dalle scelte personali. Non posso dire di più, ovviamente, per non rivelare il finale”, conclude, “però posso affermare che il romanzo vuole far riflettere su diverse tematiche: il dolore, il desiderio di pace, così come la ricerca della serenità anche attraverso i luoghi, anch’essi a modo loro terapeutici. Infine un ultimo concetto: nella lotta tra ciò che si ha e ciò che si vorrebbe avere, spesso il senso di tutto credo possa essere racchiuso semplicemente nella speranza”.
L’autore non aggiunge altro, lasciando ai presenti la scoperta del finale una volta ultimata la lettura, terminando poi la conferenza con un dibattito nato da una serie di domande rivolte dal pubblico e una piccola anticipazione riguardante la lavorazione di nuovi progetti futuri. Afferma infatti di avere in cantiere altre storie da raccontare, probabilmente molto diverse da questa, nella struttura e nei contenuti.
L’incontro si conclude con l’invito del presidente dell’Associazione Rocca, Mario Gregorio, a ritornare a Roccalumera per le presentazioni delle prossime opere.
La campagna di pre-order online è a metà del percorso. Una volta ultimata, il testo sarà materialmente disponibile in libreria a partire dal prossimo autunno.