Erano passate da poco le 2 di notte quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, riceveva una telefonata da parte di un solerte e onesto cittadino, il quale riferiva di aver visto due uomini che stavano forzando un furgone sulla via Gaetano Donizetti di San Giovanni La Punta, aggiungendo che la coppia era giunta sul luogo a bordo di una Lancia Y di colore bianca. In coordinamento con la locale Centrale Operativa, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gravina di Catania, già presenti nell’area in attività di prevenzione dei reati predatori, sono quindi subito partiti per località segnalata, segnalando alle altre “gazzelle” in circuito le possibili vie di fuga dei malviventi. Nel frangente, fondamentale il colpo d’occhio dell’equipaggio, che poco prima dell’arrivo, in via San Basilio, ha incrociato proprio una Lancia Y, con a bordo tre persone, corrispondente alla descrizione fornita dal segnalante, che in maniera inaspettata, ha immediatamente arrestato la marcia, accostandosi a bordo strada.

Questo strano comportamento, unito al fatto che l’auto fosse la stessa di quella descritta dal segnalante, ha chiaramente indotto i Carabinieri a procedere al controllo degli occupanti, 3 catanesi di 28, 29 e 32 anni, abitanti nei quartieri di Librino e San Cristoforo e già conosciuti alle forze dell’ordine, alla luce dei loro precedenti proprio per reati contro il patrimonio. A quel punto, visto che i tre soggetti eludevano le domande poste dai militari, non riuscendo a spiegare sia la loro presenza in quella zona, che la reazione alla vista del mezzo di servizio, la pattuglia ha deciso di procedere alle perquisizioni, trovando, sul sedile posteriore, a portata di mano dei passeggeri, vari attrezzi e utensili artigianali, notoriamente utilizzati anche forzare gli sportelli delle autovetture.

Per tale motivo, i tre uomini sono stati denunciati per possesso di ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. In aggiunta, il 28enne fermato alla guida della Lancia Y, è stato anche sanzionato amministrativamente di 2.257 euro per guida senza patente, per non averla mai conseguita.
Contestualmente, per avere un quadro più completo dei fatti, la Centrale Operativa ha inviato sulla via Donizetti, luogo indicato per il tentato furto in atto, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Tremestieri Etneo, che è subito riuscita a individuare, parcheggiato ai margini della strada, un furgone con i portelloni posteriori forzati e aperti. Contattato il proprietario del mezzo, lo stesso, dopo aver raggiunto i militari sul posto, ha riferito che non era stato rubato nulla, perché aveva lasciato il veicolo sostanzialmente vuoto.

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