TAORMINA. Per il secondo anno consecutivo il progetto “E…estate con noi”, approda a Taormina. Oggi, 9 agosto, dalle ore 17.00 nei pressi di Porta Messina, il personale della Polizia stradale ha attuato un’opera di sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale per coinvolgere i giovani a diffondere la cultura della guida sicura. Nell’ambito delle iniziative volte ad innalzare i livelli di sicurezza stradale e a diffondere la cultura del rispetto delle regole, la località turistica di Taormina è stata interessata dalla presenza della Lamborghini e del Pullman Azzurro, quest’ultimo allestito con le più innovative tecnologie e con a bordo personale della Polizia stradale appositamente formato nella comunicazione. Il mezzo rappresenta una vera e propria aula itinerante dove è stato possibile assistere alla proiezione di vari filmati, provare un simulatore di guida e testare i propri riflessi in un percorso dove, in prima persona, è stato possibile comprendere cosa significa guidare in condizioni psicofisiche alterate da assunzione di alcol o di sostanze stupefacenti. A disposizione erano presenti i tappeti interattivi per la simulazione di percorsi stradali con segnaletica e cartellonistica a misura di bambino per il divertimento ed inoltre per tutti gli over 14 saranno messi a disposizione gli “Occhiali distorsivi” di simulazione dell’alcolemia con tre diversi intervalli di simulazione. Per i più piccoli, e non solo, erano presenti le moto della Polizia Stradale con tanto di casco e paletta. Protagonista indiscussa, poi, la Lamborghini in uso alla Polizia stradale, dotata di frigo box per il trasporto urgente di organi, plasma e sangue e di defibrillatore; l’auto è dotata, altresì, del sistema “Provida” per il controllo immediato della velocità e viene spesso impegnata per il trasporto di organi dai centri specializzati presenti su tutto il territorio nazionale. La necessità di contrastare, con la massima efficacia, il fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica, spesso causa di gravi sinistri stradali, impone di programmare, parallelamente alle citate attività di prevenzione, un servizio di repressione ad alto impatto che verrà attuato lungo la viabilità adducente alla cosiddetta “movida” notturna, per contrastare la guida sotto l’effetto di alcol e/o di droghe. Attività che ha visto impegnate numerose pattuglie della Polizia stradale che si sono giovate della collaborazione di personale specializzato che, a bordo di un laboratorio mobile, ha eseguito i test tossicologici atti a confermare o meno la guida in condizioni alterate dall’uso delle sostanze stupefacenti.

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