TAORMINA. Il progetto prevede la sistemazione del costone roccioso che incombe sulla strada, con la rimozione di massi di grandi dimensioni e la contemporanea messa in sicurezza delle zone presenti sul versante instabile, elaborato a seguito di precipitazioni particolarmente intense e prolungate che a fine 2021 hanno causato un distacco di blocchi rocciosi su una fascia di versante di lunghezza di circa 200 metri, interessando la via Garipoli ed i terreni al di sotto della strada. Un aspetto che Rete Ferroviaria Italiana non ha trascurato nella redazione del progetto per la costruzione della nuova stazione di Taormina, lato mare, prevista lungo la linea Giampilieri-Fiumefreddo, che sorgerà all’ingresso della Città del Centauro sulla via Mario e Nicolò Garipoli. Un inter che è stato già attivato da Rfi con l’avvio della procedura di valutazione di incidenza ambientale, studio che deve tener conto della valenza naturalistico-ambientale poiché il progetto, pur non ricadendo all’interno di aree della Rete Natura 2000, interessa indirettamente siti che ne fanno parte, ossia Rupi di Taormina e Monte Veneretta a 170 metri, Fondali di Taormina-Isola Bella a 620 metri e Isola Bella, Capo Taormina e Capo Sant’Andrea a 900 metri. L’area su cui verrà costruita la stazione taorminese risulta infatti molto pericolosa e in una situazione di dissesto idrogeologico, per cui necessita prima di una valutazione di Vinca livello 1, necessario per evitare un impatto ambientale devastante sul territorio. Si tratterà in sostanza di uno studio che servirà a progettare tutto in maniera dettagliata e senza incidere sul versante che deve essere messo in sicurezza, visto che la zona dove dovrà essere realizzata la stazione ferroviaria interferisce con zone di pericolosità elevata (P3) e dissesti censiti come crolli ed è necessaria la rimozione delle masse instabili e la messa in sicurezza delle zone sorgenti di crollo che interferiscono con le opere. Un progetto necessario per rendere l’area circostante sicura durante e in seguito ai lavori di costruzione del doppio binario.
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