TAORMINA. C’è uno stato di agitazione particolare tra cittadinanza attiva e Amministrazione comunale del sindaco Cateno De Luca, a Taormina. Polemiche e attacchi sono stati all’ordine del giorno nel corso della presentazione di Progetto Ricostruzione Taormina, con la quale il primo cittadino taorminese ha avuto uno scontro nelle scorse ore su vedute più o meno poco similari. E adesso anche il Circolo del Partito Democratico esce allo scoperto ed entra nel botta e risposta mettendo in risalto le proprie questioni. Lo stesso circolo ha diramato una nota stampa nella quale scrive che “la pubblica sfida in risposta al comunicato di PRT è un’altra occasione persa per aprire finalmente il dibattito, come chiesto da tempo dal circolo del Pd, su prospettive di Amministrazione più ampie che non si limitino a provvedimenti spot o infiniti loop autocelebrativi. Questioni sollevate che magari non ci trovano del tutto d’accordo nel merito ma che hanno lanciato interessanti spunti di riflessione su temi già oggetto da tempo di civico dibattito. Modalità usate che per quanto non abbiano lasciato intendere in alcun modo una presa di distanza dall’attuale maggioranza, chiedendo un cambio di passo nei contenuti di un’Amministrazione senza una filosofia di fondo, hanno invece generato reazioni da repressione del dissenso. Un avvertimento, qualora qualcuno volesse reclamare uno spazio di pensiero o di parola”. Il Circolo del Pd prosegue nella nota dicendo anche che “a questo punto deve essere chiaro a tutti che urge sin da subito voltare pagina, costruendo un laboratorio di idee e buona politica che raccolga i migliori ed i più volenterosi per dare a Taormina una vera prospettiva di Amministrazione. Un contenitore in grado di discutere ed elaborare proprio quei temi: interventi di sostegno alla comunità, valorizzazione del patrimonio comunale, uso corretto e funzionale del potere impositivo, prospettive di sviluppo territoriale e turistico sostenibile. Un incubatore di buona politica con una vocazione a costruire ed unire, oltre gli attuali schieramenti, di cui ci facciamo sin d’ora promotori”. Un pensiero fatto proprio da molti in città e che rischia di frantumare la maggioranza all’interno di Palazzo dei Giurati.

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