“Se non é emergenza questa, cosa é emergenza? Quella della sabbia vulcanica é un’emergenza per la quotidianità delle famiglie e per i comuni. Impatta da anni, in determinati periodi, le nostre vite. È rovinosa per la salute pubblica, eppure staziona per giorni e giorni sulle nostre strade. I comuni non hanno la forza economica, con bilanci esangui, per dare risposte risolutive in modo tempestivo. I cittadini sono costretti ad uno sforzo sociale ed economico rilevante, tra soffiatori, palette, pulizia delle grondaie. Con le piogge autunnali, gli allagamenti stradali saranno una costante. Se non é emergenza questa, cosa é emergenza? Roma e Palermo non possono lasciare soli i comuni etnei. Occorre una protesta fragorosa dei sindaci che spazzi via i mille proclami di queste ore e di questi anni. Servono dal governo Meloni e Schifani fatti concreti!”.
Lo dichiara Sabrina Renna, esponente Mpa ed ex consigliera comunale di Acireale.