Il rientro dalle vacanze estive ha già messo alla prova la viabilità dello Stretto di Messina. In particolare, nel primo fine settimana di controesodo, si sono formate lunghe code di auto e veicoli commerciali sul viale della Libertà, la strada che conduce agli imbarcaderi dei traghetti privati.
L’attesa per imbarcarsi ha superato l’ora, nonostante l’impiego di otto navi dei traghetti privati e di altre quattro della Ferrovie dello Stato. La polizia municipale è intervenuta con diverse pattuglie per gestire il traffico e garantire la fluidità della circolazione, soprattutto agli incroci con viale Giostra e viale Boccetta.
Comune e Prefettura avevano già predisposto un piano specifico per far fronte all’intenso traffico previsto per il controesodo, cercando di evitare che il flusso dei vacanzieri si mescolasse con quello del traffico cittadino. Tuttavia, la situazione sembra aver messo a dura prova l’organizzazione.
Anche sull’autostrada A18 Messina-Catania si sono registrati rallentamenti e code, in particolare ai caselli in uscita verso Messina. Le file hanno raggiunto i tre chilometri, causando disagi ai viaggiatori.