GIARDINI NAXOS. Il destino è scritto prima che ognuno di noi nasca. Questo è quanto si dice sempre quando si muore proprio sul posto di lavoro. Dove si trascorre la maggior parte della giornata e dove fatalmente è più probabile che si perda la vita. E ciò è accaduto anche stavolta, sulla Statale 284, nei pressi di Paternò, dove a morire è stato questa volta un giovane originario di Motta Camastra ma residente a Giardini Naxos. È deceduto sul lavoro, infatti, Umberto Turrisi, che ieri è andato a schiantarsi con la sua autocisterna contro un mezzo a quattro ruote guidato dall’80enne Natale Gagliano. Pure quest’ultimo non ce l’ha fatta ed è morto sul colpo assieme al ragazzo giardinese. Una tragedia che ha dell’incredibile, vista la dinamica del fatto avvenuto su una strada che sia Turrisi che Gagliano percorrevano quotidianamente. Un incidente che ha provocato due morti e che ha gettato nello sconforto tre comunità, quella di Motta Camastra e quella di Giardini, molto legate al giovane Turrisi, e quella di Paternò, unita al dolore della famiglia di Gagliano. A tal proposito infiniti sono i messaggi sui canali social che hanno scritto alcuni amici di Umberto, conosciuto da tutti come un uomo perbene, gioviale e sempre disponibile a dare una mano agli altri.
Trending
- Naso. Dall’area artigianale alla zona turistica: amministratori, esperti e giovani a dialogo sul futuro del centro nebroideo
- Santa Teresa di Riva. Il circolo di Rifondazione Comunista “Lidia Menapace” partecipa all’Assemblea pubblica del 4 novembre: l’incontro inizierà alle ore 17.30
- Pallavolo Serie B/M. La Tiesse Volley Letojanni fa suo anche il match con il Palermo: ieri 3 a 1 rifilato ad una squadra temibilissima
- Sporting Savoca: verso la partecipazione al campionato di Terza Categoria 2026-2027
- Omicidio a Capizzi: 16enne ucciso con un colpo di arma da fuoco. Tre fermi
- New Amando Volley, secondo successo consecutivo (3-0) contro UNIME. Interviste
- Scissione a Giardini Naxos: Pietro Giannetto lascia Sud chiama Nord. De Luca: “non ti ritengo all’altezza di fare il sindaco”
- La Jonica cerca il riscatto in casa: tanta fiducia nonostante l’emergenza infortuni. Intervista ad Enzo Filoramo


