È attiva da oggi la piattaforma online per la presentazione delle domande per il “reddito di povertà”, la misura voluta dalla Regione Siciliana con una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro. Si tratta di un contributo di solidarietà a fondo perduto, erogato in un’unica soluzione, destinato alle famiglie residenti in Sicilia da almeno cinque anni e con un ISEE inferiore a 5.000 euro.
Il direttore generale di Irfis FinSicilia, Giulio Guagliano, ha illustrato i dettagli della misura durante un corso di formazione sulle politiche economiche, sottolineando l’importanza di questo intervento per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Guagliano ha inoltre evidenziato che, tra il contributo di solidarietà, le misure per l’abbattimento degli interessi sui mutui per le imprese e per l’acquisto della prima casa, Irfis FinSicilia prevede di immettere nel sistema economico siciliano circa 150 milioni di euro in un anno.
La piattaforma per l’abbattimento dei tassi sui mutui per le imprese, aperta fino al 4 marzo, ha già registrato 5.500 domande per un totale di 45 milioni di euro, esaurindo l’intero plafond disponibile. Gli uffici di Irfis FinSicilia prevedono di erogare i contributi entro maggio.
Il consigliere parlamentare del servizio Bilancio dell’Ars, Aurelio Lupo, ha fornito dati significativi sulle politiche finanziarie regionali, anticipando i contenuti della nuova relazione che sarà pubblicata a breve. Nel 2024, le norme finanziarie e di spesa approvate dall’Ars hanno superato i 2,2 miliardi di euro.
Il corso di formazione ha affrontato anche gli aspetti deontologici di una corretta informazione economico-finanziaria, con l’intervento del giornalista Antonio Giordano, segretario della Stampa parlamentare siciliana. Il giornalista Roberto Immesi ha invece illustrato il ruolo dei revisori dei conti nelle aziende pubbliche e private.