Santa Teresa di Riva – Mattinata di terrore e follia a Santa Teresa di Riva, dove poco prima delle 11 un giovane ha scatenato il panico in pieno centro. Per cause ancora da accertare, il ragazzo, un 23 enne originario di Sant’Alessio Siculo, è andato in escandescenza, aggredendo diversi passanti e minacciando chiunque gli si parasse davanti.
L’escalation di violenza è iniziata sul lungomare, all’angolo di via Pozzo Lazzaro, dove il giovane ha aggredito e steso a terra un paio di uomini. Non contento, si è poi introdotto in un’attività commerciale, impadronendosi di un coltello. Uscito dal negozio, ha continuato la sua folle corsa brandendo l’arma e minacciando i passanti.
L’attenzione del giovane si è poi concentrata su un operatore ecologico, S.A.. L’uomo, dimostrando un coraggio e una prontezza ammirevoli, non si è perso d’animo: ha evitato l’affondo del coltello e ha tentato di disarmare l’aggressore.
La colluttazione è proseguita lungo via Regina Margherita, con l’operatore ecologico che ha inseguito il ragazzo, riuscendo a disarmarlo usando una sedia. Nonostante la perdita di sangue dovuta alle ferite, l’eroe non si è fermato, ma l’aggressore, ancora fuori controllo, ha colpito altri automobilisti, ferendoli.
Nel frattempo, sono giunti sul posto i vigili urbani del comandante Mangiò e i Carabinieri della stazione locale, guidati dal luogotenente Maurizio Zinna. L’ispettore Giuseppe Rigano, con assoluta freddezza, riesce a bloccarlo. Poi, il 23 enne è stato ammanettato. Subiti dopo le forze dell’ordine hanno chiamato i soccorritori del 118 per il trasferimento del santalessese all’ospedale San Vincenzo di Taormina. La statale 114 è stata chiusa per consentire agli inquirenti, guidati dal Capitano Giovanni Tota di Taormina, i rilievi del caso e sentire i testimoni per capire la dinamica dei fatti.