TAORMINA. Una multa da 500 euro a chi non ritirerà i mastelli per la raccolta differenziata. Non è uno slogan. Ma solo un diktat dall’alto. Ovvero l’ultima trovata del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza relativa al conferimento dei rifiuti porta a porta che è già partito in via sperimentale. Un’ordinanza che è stata impugnata dal Comitato “Diritto al sonno”, i cui referenti si sono detti subito indignati dalla decisione presa dall’Amministrazione comunale taorminese che ha dichiarato come dal 1° ottobre prossimo chi non avrà ritirato i mastelli per i rifiuti dovrà pagare una somma pari a 500 euro a Palazzo dei Giurati. Stando a quanto descritto nell’ordinanza, gli orari di conferimento da parte dei cittadini dovrà essere eseguito dall’1.30 alle 5.00 del mattino. Qualcosa che ha messo subito sul chi va là i cittadini che hanno deciso di protestare contro la scelta di De Luca. Che promette guerra aperta agli zozzoni e ha spiegato in un video pubblicato sui social come bisognerà conferire da ottobre prossimo. L’ordinanza è firmata. E indietro non si torna, è il monito di De Luca, che sta lasciando strascichi pesanti in una cittadina assediata ad oggi da un turismo “mordi e fuggi” che impone certamente soluzioni diverse da quelle degli ultimi anni. Ma che di sicuro non sono quelle che stanno spaccando in due l’opinione dei taorminesi.
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