Partita da infarto, segnata da colpi di scena e veleni, che riscrive le gerarchie di classifica del campionato di Prima Categoria Girone D. La sfida interna della Virtus Russo Calcio contro il Real Rocchenere si trasforma in un trionfo cruciale per gli ospiti, che mettono a segno un ribaltone vincendo per 2-1.
Il match è subito ad alta tensione. Dopo un primo squillo degli ospiti su punizione (larga al 7′), è la Virtus a infiammare l’incontro. Un’azione fulminea, un colpo da biliardo di Ranno che pesca Dumitrascu e il pallone che arriva al bomber: Orazio Borzì. l’attaccante, tutto solo, non perdona. È l’1-0, la sua terza rete consecutiva, un gol che spacca subito l’equilibrio.
Borzì, in stato di grazia, si presenta in area e l’intervento del portiere rosanero , che poco dopo lo stende in area. L’arbitro, a pochi passi, decide per il no-penalty, lasciando correre tra le proteste veementi.
Ed è qui che arriva il colpo di scena che cambia la storia della gara: le proteste costano caro al mattatore della gara. Doppio giallo per Borzì, che incredulo deve lasciare il campo. La Virtus Russo Calcio si ritrova in dieci uomini e la partita si innervosisce.
Nonostante l’inferiorità numerica, la Virtus trova la forza di reagire con la fantasia. Giuffrida ci prova con una giocata dalla distanza che per poco non sorprende il portiere fuori dai pali.
Ma il Real Rocchenere, con un uomo in più e l’ambizione della vittoria finale negli occhi, comincia a spingere. La breccia viene trovata al quarto d’ora della ripresa: Santino Biondo si fa vedere tra le linee, sguscia via con il passo felpato e lascia partire una vera e propria stoccata affilata ad incrociare. Un Super goal del numero 10 che ristabilisce la parità: 1-1!
Il colpo del K.O. arriva all’84’: è il Ribaltone Real Rocchenere completo. Un cross velenoso in area trova Peppe Amante, che con una girata spacca-porta degna di un attaccante di razza, non lascia scampo e ribalta il risultato sul 2-1.
La reazione finale della Virtus, affidata al sinistro di Giuffrida, si scontra contro la solidità difensiva e la fortuna ospite. Il tiro su punizione esce di un soffio, e quest’ultima giocata proietta il Real Rocchenere sempre più in alto, lasciando alla Virtus Russo solo rabbia e recriminazioni.
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