Iniziati oggi i lavori per la demolizione e ricostruzione del ponte Agrò. Chiuso al transito il 4 settembre 2018, ma con problemi strutturali manifestatisi già nel 2008, si è dovuto attendere una trafila burocratica dai tempi biblici prima di sostituire il raggruppamento temporaneo di imprese “Mit Costruttori-Consorzio Stabile Alveare Network-Cgc Srl-Bosco Italia-Tecnolavori” di Adrano, che si era aggiudicata la realizzazione dell’opera ma dopo un mese chiuse il cantiere per problemi finanziari.
Finanziamento della struttura
Inizialmente la regione Siciliana aveva stanziato all’Anas un importo di € 8.966.250,00, di cui € 6.898.443,00 per lavori e 1.071.556 per somme a disposizione. Da allora, i tecnici hanno dovuto rivedere il progetto per il progressivo aumento dei prezzi delle materie prime ed aggiornarlo al nuovo prezziario regionale entrato in vigore lo scorso 1 aprile. Nel frattempo il ministero per le infrastrutture ha integrato la somma prevista inizialmente portandola ad € 9.846.170,00 e oneri di sicurezza per € 238.577,00.
Costruzione e consegna lavori
Ad aggiudicarsi la costruzione dell’opera sono state la “Cosedil Spa” e Comer Srl” di Santa Venerina che in sede di gara hanno offerto un ribasso del 9,939%. Durante la fase di demolizione dovranno essere chiuse le strade che collegano S. Alessio con Antillo e S. Teresa con le frazioni di Savoca (Rina, Contura e San Francesco). In alternativa verranno realizzate due bretelle sterrate sulle sponde del torrente Agrò. Per completare la struttura viaria sono stati calcolati circa 430 giorni ma non è escluso che la stessa possa essere consegnata già entro l’inizio del 2025.
La dichiarazione
“Siamo soddisfatti – commenta il primo cittadino di S. Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice – per l’avvio di questo cantiere, aspettato da tanti anni nei quali le due amministrazioni comunali interessate hanno lavorato in sinergia per far valere con Anas, ente appaltante, le necessità del territorio”.