Roccalumera – La frazione di Allume a breve vedrà finalmente risolversi il problema annoso della carenza idrica nel periodo estivo. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Lombardo, sta per essere messo in funzione definitivamente il pozzo Savona, un tempo adibito all’irrigazione e poi rimasto in disuso per decenni.
Di fronte all’aggravarsi della situazione idrica in tutta la Sicilia, causata dalla mancanza prolungata di piogge, il Comune roccalumerese ha agito con prontezza per non farsi trovare impreparato. Già a fine luglio erano iniziati i lavori per realizzare circa 700 metri di nuova condotta e in contemporanea il collegamento con il pozzo Savona, alla rete idrica di Allume.
Il pozzo Savona, un tempo di proprietà del Consorzio irriguo Savona-Trappedame-Avona, è stato acquisito dal Comune nel 2021, dall’amministrazione Argiroffi.
Questo intervento rappresenta un esempio virtuoso di riutilizzo di una risorsa esistente a beneficio della comunità, resosi possibile solo grazie a risorse straordinarie per i comuni in dissesto, anche per servizi, fatti arrivare a tutti i comuni in dissesto della Sicilia grazie ad un emendamento dell’on.le Lombardo e di tutti i colleghi di Sud Chiama Nord, proposto negli ultimi interventi finanziari approvati in Assemblea prima della pausa di Agosto.
Il Comune ha inoltrato adesso richiesta presso il Genio Civile per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie all’utilizzo dell’acqua per scopi potabili.
Tra qualche settimana – commenta il sindaco Lombardo – l’iter burocratico dovrebbe, ci auguriamo, concludersi positivamente. L’attivazione del pozzo Savona rappresenta una soluzione per contrastare una emergenza idrica come non si era mai vista.. Grazie a questo intervento – conclude il primo cittadino – i cittadini di Allume potranno finalmente contare su un approvvigionamento idrico stabile e sicuro, nella stagione di magra della sorgente Mirto, che potrebbe anche con ulteriori accorgimenti far affrancare le due frazioni, Sciglio e Allume, da Siciliacque.