Arrivano nuovi sviluppi riguardo alla vicenda relativa alla morte dell’80enne Maria Basso ad Aci Castello. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Catania, Sebastiano Di Stefano Barbagallo, ha accolto la richiesta della Procura e ha disposto così il guidizio immediato per la 58enne pronipote accusata di circonvenzione di incapace e di omicidio premeditato.

A sostenere l’accusa ci sono anche il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e il sostituto Michela Maresca, secondo i quali la donna avrebbe ucciso la prozia con lo scopo di impossessarsi della sua eredità in termini di patrimonio. Nello specifico avrebbe invitato la prozia a pranzo fuori alcuni giorni prima che lei morisse e l’avrebbe costretta a mangiare cibi solidi.

Questa cosa l’avrebbe portata ad avere un polmonite ab ingestis che l’ha portata al decesso, in quanto non poteva mangiare cibi solidi. Intanto la difesa della 58enne arrestata lo scorso mese di febbraio rappresentata dall’avvocato Carmelo Peluso ha detto come ci si difenderà in sede processuale il prossimo 8 luglio alla Corte d’Assise di Catania.

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