Un grave episodio di violenza si è verificato ieri pomeriggio presso il Pronto Soccorso generale dell’ospedale Papardo di Messina. Un medico in servizio è stato aggredito da un paziente psichiatrico, riportando un trauma cranico facciale.
Secondo quanto denunciato dalla Uil-Fpl di Messina, l’aggressione è avvenuta intorno alle 16:00. Il paziente psichiatrico, che si trovava in stato di agitazione, ha colpito il medico con una testata al volto, procurandogli un trauma cranico facciale e una epistassi.
Nonostante le ferite riportate, il medico è rimasto in servizio per non lasciare solo il collega. Tuttavia, a causa del mal di testa e della sindrome vertiginosa accusati dopo l’aggressione, è stato successivamente sottoposto a una TAC cranica.
L’episodio di violenza ha sollevato preoccupazione tra il personale sanitario del Papardo, che denuncia la carenza di organico e la mancanza di adeguate misure di sicurezza per fronteggiare questo tipo di situazioni.
Il segretario generale della Uil-Fpl di Messina, Livio Andronico, ha dichiarato: “È inaccettabile che i medici debbano subire aggressioni sul posto di lavoro. È necessario un intervento immediato da parte dell’azienda ospedaliera per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti”.
L’aggressione è avvenuta in un momento di particolare affollamento del Pronto Soccorso, con due pazienti in codice rosso, 12 in codice giallo e quattro pazienti psichiatrici, oltre a una decina di pazienti in attesa tra codici gialli e verdi.
L’episodio di violenza evidenzia ancora una volta la necessità di potenziare la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore sanitario, dove i lavoratori sono spesso esposti a situazioni di rischio.