Taormina. Inizia col botto l’attività 2024 della sezione AIS di Taormina. Avrà luogo infatti nella serata di sabato 20 gennaio presso gli ampi saloni dell’Hotel Diodoro della Perla dello Jonio, con inizio alle 19.30, un focus-degustazione che avrà come protagonista la Tenuta Rapitalà. L’evento è stato denominato “Quando la Francia incontrò la Sicilia – Viaggio nel tempo con lo Chardonnay di Sicilia” e avrà come ospite d’eccezione il Conte Laurent de la Gatinais, presidente della succitata Tenuta. Ben sei le annate in degustazione (2021-2020-2019-2018-2016-2015), più una settima alla cieca (annata a sorpresa), della linea Conte Hugues Chardonnay.
Lo Chardonnay “Conte Hugues” della cantina Rapitalà è un bianco ispirato ai grandi modelli della Borgogna: la sua denominazione è mutuata dal nome di un militare della marina francese, Hugues Bernard, conte de la Gatinais, nato nel 1940, che sposò nel 1968 la palermitana Gigi Guarrasi, discendente di una grande famiglia palermitana. Insieme a lei decide di impegnarsi con passione e tenacia in un’esaltante avventura: la ricostruzione, con criteri moderni, delle Tenute Rapitalà, in gran parte danneggiate dal terremoto della valle del Belice. E’ un vino prodotto da uve nate in zona collinare, in contrada Rapitalà per l’appunto, che presenta tra le sue caratteristiche principali alla vista un colore giallo paglierino carico con lievissimi riflessi dorati, molto limpido e di buona consistenza. L’aspetto olfattivo è in genere caratterizzato da sentori intensi e persistenti di frutta bianca e gialla tendente al maturo: in particolare, ci si può cogliere l’ananas, la pesca, l’albicocca e la frutta esotica. In bocca risulta molto morbido, di discreta acidità, anche se non esuberante.
La degustazione sarà condotta dal sommelier professionista Gioele Micali, delegato AIS per la sezione di Taormina, al termine della quale seguiranno delle proposte gastronomiche preparate da un noto chef del territorio. Partner organizzativo dell’evento anche la storica emittente radiofonica furcese Radio Empire.