Nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate a contrastare e prevenire la criminalità diffusa e, in particolare, i reati predatori e lo spaccio di stupefacenti, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito mirati servizi, nel quartiere di San Giovanni Galermo. Con queste finalità, gli agenti del Commissariato Sezionale di Pubblica Sicurezza “Nesima”, con il supporto degli operatori del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e delle unità cinofile della Questura hanno effettuato una capillare attività di perlustrazione del territorio, volta a contrastare il dilagante fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti in alcune aree del quartiere e, in particolare, in via Capo Passero.

Le operazioni di polizia, iniziate con una significativa attività di osservazione, hanno consentito di individuare un gruppo di spacciatori. Al fine di non essere avvistati dalle numerose vedette, i poliziotti hanno cinturato con discrezione l’area d’interesse, posizionandosi anche sul tetto di uno degli edifici della zona, considerato notoriamente luogo di fuga in quanto consente di raggiungere facilmente quelli adiacenti e quindi di dileguarsi.

L’attività di osservazione ha consentito agli agenti di scegliere il momento giusto per intervenire, permettendogli di cogliere sul fatto uno spacciatore che, vistosi scoperto, è fuggito attraverso una terrazza. Quando è stato raggiunto, l’uomo ha reagito opponendosi con violenza ai poliziotti e colpendone uno alla testa con una botola. L’uomo, nel tentativo di fuggire, ha lasciato sul posto il denaro derivante dall’attività illegale, oltre a 200 involucri di sostanza stupefacente poi risultata in parte cocaina, in parte crack e in parte marijuana e 9 munizioni.

Vista la situazione, altri quattro spacciatori si sono barricati all’interno di un appartamento dello stesso immobile. Grazie anche all’intervento degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto, è stato possibile accedere ai locali in cui si erano nascosti. La successiva attività di perquisizione nei locali ha permesso di rinvenire e sequestrare altri 100 involucri di marijuana, materiale per il confezionamento, ricetrasmittenti e passamontagna.

Alla luce di quanto accertato, i 5 uomini fermati sono stati tratti in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. A uno di essi, un 23enne di San Cristoforo, che nel tentativo di fuggire aveva colpito due poliziotti, uno dei quali con una botola, provocandogli lesioni e contusioni, è stato, altresì, contestato il reato di lesioni personali a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di munizioni. L’immobile utilizzato dagli arrestati per custodire e confezionare la droga è stato sequestrato.

Il GIP ha convalidato l’arresto delle cinque persone e ha applicato a quattro di essi, un 33enne, un 25enne, un 19enne e un 20enne, la misura cautelare degli arresti domiciliari. Per il quinto arrestato, resosi responsabili degli atti violenti nei confronti di due poliziotti, ha invece disposto la custodia cautelare in carcere.

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