Arrivano i primi verdetti riguardo all’inchiesta Athena. E’ arrivato infatti l’accoglimento del ricorso presentato dalla Procura contro la decisione del giudice per le indagini preliminari di rigettare la richiesta di emissione dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti degli indagati per scambio elettorale politico mafioso da parte del Tribunale del Riesame di Catania.

Il reato sarebbe stato commesso durante le elezioni comunali del 2022 a Paternò. I destinatari del provvedimento sono il sindaco di Paternò, Nino Naso, l’ex consigliere comunale e assessore, Pietro Cirino, un
altro ex assessore, Salvatore Comis, e due presunti esponenti del clan Morabito-Benvegna legato alla ‘famiglia’ Laudani di Catania, ovvero Vincenzo Morabito e Natale Benvenga.

Il Tribunale ha così disposto la sospensione dell’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari per i cinque fino a quando la decisione sia definitiva, e sarà quindi possibile ricorrere in Cassazione.

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