I Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, affiancati dai colleghi del C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia” e dal Nucleo Anti Sofisticazione N.A.S. di Catania, hanno condotto un’ampia attività finalizzata alla tutela igienico-sanitaria e alla lotta contro l’illegalità diffusa. In una prima fase delle verifiche, le forze dell’ordine hanno ispezionato un ristorante specializzato in kebab, situato lungo la via Etnea a Catania e gestito da una donna di 43 anni, che è risultato privo del manuale di autocontrollo HACCP.

Questo manuale, che si basa sulle linee guida stabilite dal particolare protocollo, è fondamentale per la prevenzione dei rischi alimentari, perché permette agli operatori del settore di non perdere di vista i punti critici che si possono riscontrare nei processi di lavorazione svolti all’interno dell’attività commerciale. Per tale mancanza, la titolare è stata sanzionata con una multa di 2mila euro. I controlli sono poi proseguiti nei pressi del lungomare, dove un ragazzo di 16 anni è stato trovato alla guida di un’auto, nonostante non avesse, ovviamente, mai conseguito la patente di guida. Per lui, chiaramente, è scattata la denuncia penale, oltre al sequestro del mezzo.

I controlli alla circolazione stradale hanno infine consentito di identificare 56 persone che viaggiavano a bordo di 38 veicoli, ed elevare 23 sanzioni per violazioni del Codice della Strada agli automobilisti che guidavano parlando al telefono o senza cinture di sicurezza e su un mezzo privo di copertura assicurativa, e ai centauri che non indossavano il casco protettivo, per un totale di più 6.600 € e il sequestro di 8 veicoli.

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