La Polizia Ferroviaria di Catania, nelle ultime due settimane, oltre ai consueti servizi istituzionali di vigilanza all’interno della stazione centrale e degli altri scali di competenza nonché di pattugliamento della linea ferroviaria e dei treni regionali, ha intensificato i controlli per intercettare le attività illecite nell’area circostante la stazione centrale al fine di assicurare maggiore sicurezza all’utenza e decoro all’area.
In particolare, nei primi 12 giorni di giugno sono state identificate 888 persone e 3 soggetti sono stati indagati. Due uomini, un gelese di 23 anni e un catanese di 82 anni sono stati denunciati per il reato di danneggiamento, rispettivamente allo sportello ATM dell’Ufficio Postale ubicato nella piazza antistante la stazione centrale e un autobus dell’azienda metropolitana di trasporti in stallo sempre in quella piazza. Gli agenti, ricevute le denunce dei danneggiamenti, hanno attivato le indagini e con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza hanno individuato i presunti responsabili dei danneggiamenti.
Un cinquantanovenne catanese è stato invece denunciato per attività non autorizzata di parcheggio. L’uomo è stato sorpreso dagli agenti nella piazza Papa Giovanni XXIII mentre percepiva dagli automobilisti un illecito compenso dopo aver indicato gli stalli per il parcheggio. All’uomo, con precedenti specifici, sono state sequestrate le somme percepite illecitamente, elevata una sanzione ai sensi del codice della strada per l’attività di parcheggiatore abusivo e notificato un ordine di allontanamento dai luoghi.