Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda riguardante la rissa dello scorso giovedì in via Luigi Capuana a Catania nella quale una 26enne è stata ustionata con del liquido infiammabile al termine di una rissa tra minorenni.
Una di loro durante l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Catania ha ammesso di aver spruzzato e acceso del liquido infiammabile, ma al contempo ha detto che aveva la bottiglia con sé per caso, il che escluderebbe la premeditazione.
L’altra invece ha detto di essere scesa dall’auto soltanto per pochi istanti durante la rissa e la coindagata ha escluso ogni responsabilità da parte dell’altra fermata. Dopo l’udienza di convalida del fermo il giudice deciderà in giornata per entrambe.