Palazzo degli Elefanti a Catania ha ospitato due giorni fa la tappa etnea di Rete EcoDigital: l’evento, promosso da Alfonso Pecoraro Scanio, ha permesso di fare il punto sulle opportunità offerte da scienza, innovazione e tecnologia ma anche sulle realtà virtuose siciliane che a queste opportunità guardano con interesse nell’ottica di uno sviluppo in chiave green del territorio. Un incontro, ancora, che ha prodotto anche un impegno preciso: la creazione del primo intergruppo all’Assemblea regionale siciliana destinato a mettere insieme la transizione ecologica e quella digitale. L’iniziativa, di cui si è fatta promotrice la deputata regionale M5s Jose Marano, è stata condivisa in modo trasversale dalle forze politiche presenti all’Ars.

“Con Alfonso – ha detto Marano nel suo intervento –  condivido tanti temi che non hanno colore politico perché sono di interesse collettivo: mi riferisco all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. All’Ars in questi anni ho voluto fortemente cogliere il cambiamento che oggi è in atto. Un cambiamento che la politica deve  accogliere e fare suo, lo deve utilizzare per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere allo stesso tempo il nostro Paese competitivo”.

“Nel 2018  – ha proseguito la parlamentare regionale del Movimento Cinquestelle – grazie alla mia norma,  quello Siciliano è stato il primo Parlamento al mondo ad approvare una legge sulla tracciabilità agroalimentare mediante tecnologia blockchain. L’innovazione può darci una mano soprattutto in un momento storico complicato come quello che stiamo vivendo e alla luce delle opportunità che ci offre il Pnrr”.

“In Finanziaria regionale dello scorso anno  –  ha sottolineato la deputata –  ho fortemente voluto la norma che prevede l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella prevenzione degli incendi. E, a proposito di innovazione, porta la mia firma sia la norma che supporta le start up innovative sia quella sui vertiporti destinata a rivoluzionare il sistema della mobilità e che ha attirato l’attenzione e l’interesse di tanti imprenditori, locali e non”.

“Mi sono impegnata in prima persona –  ha detto ancora Marano – affinché la Sicilia diventasse la prima regione italiana a mettere a disposizione incentivi per pannelli fotovoltaici ed auto elettriche: misure che tutelano la salute  dei cittadini. Bisogna cercare a piccoli passi di rendere la nostra regione e il nostro Paese un posto migliore dove vivere. Lo scorso anno è stata approvata la mia norma che prevede l’istituzione della prima Comunità energetica nel quartiere di Nesima a Catania: spesso è faticoso passare dalle misure legislative alla loro attuazione perché la burocrazia ci penalizza ma abbiamo il dovere di non desistere”.

“Desidero impegnarmi a nome di tutto il Parlamento Siciliano  – ha concluso – a portare avanti tutti questi temi e istanze ma per farlo dobbiamo remare tutti nella stessa direzione perché da soli non si va da nessuna parte, servono sinergia e cooperazione tra imprese, start up, istituzioni e politica a tutti i livelli. Dobbiamo essere noi a guidare la trasformazione. Dobbiamo accelerare il processo verso la neutralità carbonica: una sfida ardua, difficile ma che abbiamo il dovere di vincere”.

Transizione ecologica e digitale – ha detto Alfonso Pecoraro Scanio – vanno coordinate, sostenute, devono andare di pari passo altrimenti perdono incisività. Rappresentano una necessità da spiegare ai cittadini, un processo che deve essere partecipato, solo così potrà andare nella direzione giusta”. 

“Catania – ha aggiunto il sindaco Enrico Trantino – deve essere pronta ad accogliere l’iniziativa di chi vuole investire sul nostro territorio e la politica deve creare le condizioni più favorevoli in chiave di attrattività e di pianificazione degli interventi strategici. Solo le migliori energie possono generare sviluppo. Scienza, innovazione, tecnologia: per la città di Catania si aprono scenari meravigliosi ma dobbiamo essere bravi ad intercettare le opportunità”.

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