Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, ha annunciato una svolta significativa nel suo percorso politico. Durante una conferenza stampa tenutasi ieri nel Salone delle Bandiere a Messina,, il politico siciliano si è detto aperto a un dialogo con un rinnovato centrodestra a livello nazionale, aprendo le porte a un possibile ruolo di governo.

“Non siamo nati per fare opposizione”, ha dichiarato De Luca con la sua consueta schiettezza. “Se ho la possibilità di incidere concretamente sulle politiche nazionali, sono pronto a farlo, anche in un ruolo di supporto”. Questa dichiarazione rappresenta una netta rottura con le precedenti posizioni del movimento, che si era sempre definito come una forza politica alternativa e indipendente.

Le motivazioni alla base di questa svolta sono molteplici. Da un lato, c’è la volontà di De Luca di dare un contributo concreto alla risoluzione dei problemi del Paese, in particolare del Sud e della Sicilia. Dall’altro, c’è la consapevolezza che un’opposizione isolata ha minori possibilità di incidere sulle decisioni politiche.

Tuttavia, De Luca ha posto delle condizioni chiare per una sua eventuale adesione a una maggioranza di centrodestra. In primo luogo, ha chiesto un ricambio generazionale all’interno dei partiti di centrodestra, sottolineando la necessità di volti nuovi e idee innovative. In secondo luogo, ha ribadito la sua volontà di mantenere l’autonomia del suo movimento, continuando a rappresentare gli interessi dei siciliani.

Parallelamente alla svolta a livello nazionale, De Luca ha affrontato anche alcune questioni locali, come la crisi idrica di Messina e la situazione dell’Amam. Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha annunciato di aver chiesto le dimissioni del consiglio di amministrazione dell’azienda che gestisce l’acqua, sottolineando la necessità di una nuova gestione per affrontare le emergenze.

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