Santa Teresa di Riva – Il Città di Santa Teresa inaugura ufficialmente la stagione sportiva 2025/2026 con un nuovo assetto dirigenziale, frutto della riunione dei soci tenutasi lo scorso mercoledì 9 luglio. Un cambiamento che segna l’inizio di una fase ambiziosa, con l’obiettivo di riportare ancora più in alto i colori rossoneri.
Alla guida del club è stato nominato Francesco Ferraro, una figura giovane e determinata, con una visione chiara: costruire una società solida, unita e competitiva, dentro e fuori dal campo.
“Abbiamo creato una squadra dirigenziale che non ha nulla da invidiare a nessuno”, ha dichiarato il neo-Presidente Ferraro. “È fatta di persone vere, con valori, competenze e una fame sportiva che si sente. Questo gruppo non è qui per partecipare, ma per alzare l’asticella e fare le cose per bene. I fatti parleranno per noi”.
La carica di vice presidente è stata assegnata ad Alessandro Nicita, quella di segretario a Marco Gugliotta mentre Ernesto Sepe è il cassiere.
Oltre a queste figure, sono stati definiti i ruoli operativi, con importanti conferme e nuovi ingressi. Sono stati riconfermati Nino Cacciola come Direttore Generale e Lele Giunta quale Direttore Sportivo.
La scelta del Direttore Operativo è ricaduta sulla persona di Fabio Renzo, a cui spetta il compito di gestire l’organizzazione e la programmazione delle attività della prima squadra e della scuola calcio.
Luca Gugliotta rimane Responsabile dell’Attività di Base, affiancato da Domenico Saglimbeni nel ruolo di Dirigente Scuola Calcio. Insieme, cureranno anche i rapporti con l’A.C. Milan nel quadro del progetto “Milan Academy”.
Francesco Giunta è il nuovo Dirigente Responsabile della Comunicazione, con l’obiettivo di curare l’immagine del club e diffondere il marchio “CdST” oltre i confini locali. Completano l’organigramma Racco e Palella in qualità di Consiglieri.
Il management santateresino è da sempre affiatato, concreto e competente, pronto a lavorare ogni giorno con serietà e passione per trasformare idee in risultati. “Il Città di Santa Teresa – si legge nella nota – non cerca scorciatoie: punta tutto sul lavoro, sull’identità e sulla crescita, dalla scuola calcio alla prima squadra. Con un chiaro messaggio a chi osserva da fuori: qui si fa calcio vero!”.